Trama: Per l’avvocato David Ransom è solo l’ennesimo caso di negligenza, un’anestesista che ha sbagliato nel somministrare un farmaco letale. Per Kate Chesne, invece, quel caso potrebbe essere la fine della carriera, un sospetto e un’accusa infamante a cui non si rassegna. Per questo irrompe nell’ufficio – e nella vita privata – di David, determinata a convincerlo della propria innocenza. Il brutale assassinio di un’infermiera insinua il dubbio in Ransom: e se Kate avesse ragione, se ci fosse realmente un disegno oscuro, una mente diabolica dietro il susseguirsi di morti apparentemente casuali? In un crescendo mozzafiato di insospettabili rivelazioni – e di reciproca attrazione erotica – l’anestesista e l’avvocato si trovano a fronteggiare una vicenda sempre più torbida e dai contorni sempre più minacciosi.
Titolo ANESTESIA FATALE
Autore TESS GERRITSEN
Editore HarperCollins Italia
Pagine 227
Come sempre quest’autrice non finisce mai di stupire il lettore; in questo libro la storia è apparentemente lineare e facile da capirne i meccanismi, ma solo apparentemente perché man mano che la vicenda si svolge cominciano a far capolino i primi dubbi e le prime perplessità, e piano piano si scoprono gli altarini di ogni personaggio.
In realtà la storia è piuttosto contorta, i protagonisti non sono quello che appaiono, i mezzi sembrano sempre giustificare i vari fini più o meno leciti, ma il dubbio è sempre in agguato a instillare il suo veleno.
La trama è avvincente, ben costruita e senza inutili lungaggini descrittive; i personaggi sono magistralmente descritti e curati nei minimi particolari, continui colpi di scena tengono il lettore sulla corda per tutto il libro, nel complesso la scrittura è fluida e scorrevole. Un finale inaspettato per un thriller, ma per certi versi forse un po’ scontato. Oserei definire questo libro un “thriller romantico” se mi passate l’ossimoro, essendo uno dei primi romanzi dell’autrice che qui forse ha spinto più sull’acceleratore sentimentale che su quello del thriller.