Sarà che è appena trascorso il Natale e che i troppi dolciumi mi hanno dato un pò nauseata o sarà che ogni tanto occorre ascoltare un pò di sano Metal per destare i torpori invernali e rimettersi in sesto.
Un buon disco per farlo (a tutto volume per farlo sentire anche ai vicini) è quello degli Essenza, band italiana che con il loro disco “Devil’s Breath“, abbandonano l’italiano per l’inglese.
“Devil’s Breath” è composto da 8 brani che sviluppano il tipico sound “evil” metal architettati e confezionati con la medesima matrice.
Il disco, con l’intreccio del classico riff di chitarra e dalla sezione ritmica/basso, a tratti subisce influenze thrash, a tratti hard & heavy, sforando anche nel classico rock’n’roll.
Il metal per dare voce e illuminare i pensieri: il disco si presta come “megafono” per evidenziare problematiche sociali e politiche, ambientali e stili di vita rock and roll.
Gli Essenza sono Carlo G. Rizzello (chitarra/voce), Alessandro S. Rizzello (basso/seconda voce) e Paolo Colazzo (batteria). Nascono nel 1993, arrivando sino alla formazione attuale, sviluppando sin da subito la loro natura ed “essenza” intrisa di metal, mista al rock e all’hard rock.
Diversi i lavori che fanno conoscere il sound degli Essenza, come “Essenza” del 1996, “Algoritmo60” del 1998, “Suggestioni” del 2000, ove sono raccolte le versioni definitive dei brani contenuti nei primi due lavori della band, “Contrasto” del 2002, di chiara matrice heavy-rock e d’ispirazione melodica, mentre con “Dance of liars” del 2007, gli Essenza virando verso uno stile heavy metal con venature thrash.
“Devil’s Breath” è il terzo full-lenght degli Essenza, pubblicato dall’etichetta indipendente BigMud Records.
E se i vicini si lamentano regalate loro un bel paio di cuffie per il prossimo Natale! Le useranno anche a Capodanno per i fuochi d’artificio!