DATA USCITA: 13 aprile 2017
GENERE: Azione
ANNO: 2017
REGIA: F. Gary Gray
ATTORI: Vin Diesel, Jason Statham, Dwayne Johnson, Scott Eastwood, Helen Mirren, Charlize Theron, Kurt Russell, Eva Mendes, Lucas Black, Michelle Rodriguez, Kristofer Hivju, Tyrese Gibson, Ludacris
SCENEGGIATURA: Chris Morgan
FOTOGRAFIA: Stephen F. Windon
MONTAGGIO: Christian Wagner
MUSICHE: Brian Tyler
PRODUZIONE: Itaca Films, One Race Films, Original Film
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA
DURATA: 136 Min
Nonostante la prematura morte di Paul Walker, che sembrava avesse segnato la fine della saga, ecco il nuovo, adrenalinico Fast and Furious, il numero 8! Questa è diventata una delle serie più redditizie del cinema, e per questo non avrebbe potuto interrompersi.
Vin Diesel, il personaggio Dominique Torretto, sembra aver abbandonato la figura del cattivo, almeno all’inizio del film, quando lo troviamo trascorrere la luna di miele a Cuba con Letty (Michelle Rodriguez) ed a non riscattare il premio materiale (una macchina) di una corsa clandestina ma solo a cercare il rispetto del suo avversario.
LE corse clandestine, questo era il nucleo della storia del Fast and Furious iniziale, tutto basato sulle corse, poi, le stesse sono diventate solo un trampolino di lancio fino ad arrivare al n°8, quando la corsa è solo il preludio del lungo film.
Oltre a Torretto anche gli altri componenti del gruppo sembrano avere una vita normale, ma è solo apparenza.
In questo numero di Fast and Furious troviamo una misteriosa e cattivissima hacker terrorista, Chiper, interpretata da Charlize Theron, che convince Dom a tradire la moglie e gli amici e ad allearsi con lei per “scatenare il caos mondiale”.
La trama è un po’ banale ma il film lo si deve vedere per tutte quelle scene spettacolari ed adrenaliniche che ci sono intervallate da storie tristi di amicizie tradite, e momenti di pura comicità.
Scene che sfidano le leggi della fisica portate sullo schermo con una regia straordinaria. Musiche che rendono bene l’idea della tensione.
Non ci si ritrova più solo per le vie di Los Angeles ma attorno al globo, partendo da Cuba, passando per New York, fino a finire in Russia, ed anche su un aereo, di Chiper, invisibile grazie ai punti ciechi dei radar.
LA morale di questo film è il concetto di famiglia, quella con la F maiuscola, la Famiglia che non si deve mai tradire e deve andare persino oltre le rivalità, in questo caso tra Hobbes ( Dwayne Johnson) e Deckard ( Jason Statham), prima rivali ora addirittura che divertono quando stanno insieme.
Ritroviamo anche Kurt Russel che interpreta Mr. Nessuno, capo delle forze segrete di Los Angeles, che, dopo aver aiutato Torretto a trovare l’Occhio di Dio, in questo episodio se lo fa rubare da Chiper.
Persino il fratello di Deckard, che nello scorso numero era presente in un cammeo, lo troviamo di nuovo. Anche qui interpreta una piccola parte ma che rafforza la morale di tutto il film: l’importanza della famiglia.
E non mancherà un riferimento all’indimenticabile Paul Walker, il Brian del film.