Indiecinema Film Festival: omaggio a Matteo Scarfò al Caffè Letterario

Venerdì 6 settembre, nello storico locale di Roma, verranno proiettati il lungometraggio L'ultimo sole della notte e il corto Pale Blue Dot: A Tale of Two Stargazers.

Come annunciato prima della “pausa estiva”, Indiecinema Film Festival è di ritorno in versione “live” sin dalla prima settimana di settembre. E questa seconda tranche della terza edizione dell’autarchica kermesse cinematografica va a coincidere, peraltro, con un altro gradito ritorno: quello al Caffé Letterario di Via Ostiense 95, il prestigioso locale romano che aveva ospitato la premiazione della storica, prima edizione del festival.

Venerdì 6 settembre Indiecinema Film Festival si ripresenterà quindi ai blocchi di partenza, con un’intensa serata al Caffè Letterario, interamente dedicata a un cineasta che è stato grande protagonista delle ultimissime edizioni: Matteò Scarfò, del quale era già stato proiettato, lo scorso 23 giugno alla Bottega dell’Attore, il cortometraggio in concorso Ricordati di santificare le feste (2020). Il regista stavolta sarà presente in sala, per introdurre assieme al direttore artistico Stefano Coccia le due proiezioni in programma.

Ore 19: Pale Blue Dot: A Tale of Two Stargazers, cortometraggio che al termine della seconda edizione aveva ottenuto una Menzione Speciale della Giuria, giuria presieduta in tale circostanza da M. Deborah Farina, “per il trucco e gli effetti speciali”.
Per l’occasione tale Menzione Speciale verrà conferita ufficialmente all’autore.

Ore 20: L’ultimo sole della notte, attesissimo e blasonato film indipendente, inserito nel Concorso Lungometraggi della terza edizione del festival.

Nel corso della serata, tra un film e l’altro, si potranno naturalmente assaporare momenti di convivialità al fornitissimo bancone del Caffè Letterario!

Intanto, ecco le trame di entrambe le opere cinematografiche:

L’ultimo sole della notte (Italia 2016, 106′):

Dopo una guerra devastante che ha coinvolto l’Italia e l’Europa, il governo italiano ha deciso di creare delle aree sicure dove migliaia di persone precedentemente selezionate per classe sociale, sesso, religione, condizioni di ricchezza, famiglia, età, dovranno essere deportate per salvaguardare i valori della società occidentale. In una di queste zone, la Zona 13, sono solo tre le persone che vivono in un enorme condominio, dove non manca nulla ma tutto è in degrado. L’edificio appare come un grande monolite magnetico, una sorta di dio primordiale che non li lascia andare: costoro lo sentono come un grembo sicuro. La narrazione si svolge su due livelli: il presente, ambientato nella Zona, e la vita del passato nel mondo precedente; queste due parti scorrono sulla stessa linea narrativa, ma sono dipendenti l’una dall’altra. Cosa c’è oltre i recinti della Zona? Qualcuno proverà a scoprirlo.

Pale Blue Dot: A Tale of Two Stargazer (Italia 2021, 18′)

Una forma di vita femminile viene inviata a indagare su un pianeta per vedere se può essere abitabile, e dopo un atterraggio di fortuna la sua direttiva si rivela essere un sacrificio per l’esplorazione contro la sua volontà. Viene scoperta da una presenza robotica che spiega che lei è sulla Terra e che gli umani sono già stati qui prima. Due anime perdute, risultato diretto dell’interferenza umana, creano il proprio destino contro ogni previsione.

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