Ha debuttato giovedì 14 aprile, in prima assoluta al Teatro Studio Uno di Roma, il monologo comico “InFolle”, la nuova produzione della compagnia “Come risolvere in 2”, dopo i successi di “Non ti fissare”, “Sessolosé” e “Cuori Monolocali”.
Il testo, scritto da Lorenzo Misuraca per Ermenegildo Marciante, è in scena dal 14 al 17 aprile 2016 e la storia di Antonio Maina, istruttore di scuola guida, colto in un momento critico della sua vita: dopo aver subito la sospensione della patente, dovrà convincere il giudice a restituirgliela per non perdere il lavoro. Per farlo, ripercorre le ragioni che lo hanno portato a quella folle corsa in macchina: l’abbandono da parte della sua ragazza dopo un tradimento e l’ansia che lo spinge a cambiare vita.
Tra una lezione di teoria e una di pratica di guida, dispensate a improbabili studenti, tra cui una stralunata diciottenne e un sorprendente pensionato, Antonio cercherà il bandolo della matassa per uscire dal suo stato di “folle”, proprio lui che di mestiere deve insegnare agli altri a saper riconoscere i segnali e le indicazioni stradali.
Il monologo si dipana così tra momenti di divertimento puro, epifanie romantiche, stoccate ironiche sui limiti dell’essere umano, e riflessioni profonde sulle fasi di smarrimento.
In scena Ermenegildo Marciante, talentuoso e versatile attore comico, protagonista nelle esilaranti produzioni passate delle compagnia “Come risolvere in 2” e nel recente adattamento italiano del premiato “Il colloquio” del francese Serge Da Silva.
L’autore, Lorenzo Misuraca, oltre ad avere scritto a quattro mani con Antonia Fama gli acclamati spettacoli di “Come risolvere in 2”, è autore dei monologhi comici “Belle bandiere” e “Non parlarmi di mafia”.