di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber direzione musicale: Emanuele Friello scene: Giancarlo Muselli e Teresa Caruso costumi: Cecilia Betona luci: Umile Vainieri suono: Luca Finotti coreografie: Roberto Croce regia: Massimo Romeo Piparo Cast Ted Neeley: Gesù Feysal Bonciani: Giuda Simona Di Stefano: Maddalena Emiliano Geppetti: Pilato Paride Acacia: hannas Francesco Mastroianni: Caifa Saldor Axel Torrisi: Erode Claudio Compagno: Simone Francesco Italiani: Pietro
Jesus Christ Superstar, un musical rock, IL musical rock più amato (e criticato) di tutti i tempi!
Un boato di mani che applaudono ed una standing ovation ha chiuso la 3 giorni di messa in scena del musical capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice con la versione italiana firmata da Massimo Romeo Piparo a Campobasso.
Il musica ha aperto la stagione teatrale 2015/2016 del teatro Savoia a cura della fondazione Molise cultura.
Una scenografia favolosa montata a perfezione .
Lo spettacolo, in lingua originale, con cast giovanissimo italiano, ad eccezione di Neely, ed un’orchestra dal vivo hanno fatto registrare il sold out in tutte e tre le date molisane.
Questo musical, che racconta gli ultimi 7 giorni di vita di Gesù, ha appena compiuto 20 anni e, per l’occasione, il regista Piparo è riuscito a coinvolgere, dallo scorso anno, niente meno che Ted Neeley, l’attore interprete di Gesù del film Jesus Christ superstar del 1973. Ted ha 72 anni ed ha ancora una voce incredibile.
La sua voce cavernosa da tenore ha tenuto bene durante tutto lo spettacolo. Una forte emozione nel (ri)vedere dal vivo Ted Neely, che appariva, nelle movenze, messianico.
Altra voce profonda, che ha fatto sobbalzare alla prima nota, è stata quella del personaggio Caifa, interpretato da Francesco Mastroianni. – Quello che hai fatto sarà la salvezza di tutti Sarai ricordato per sempre per questo. Non solo, sei stato anche pagato per i tuoi sforzi Un bel compenso per un piccolo bacio! (tratto da “Juda’s death”)
Dopo l’inizio un po’ fiacco, solo perché l’inglese, per gran parte degli italiani, è sconosciuto, ed è difficile seguire quello che dicono quando è tutto in inglese e per di più cantato, è stato tutto un crescendo di emozioni.
I costumi e la musica della cultura “hippy” hanno colorato tutta la scenografia rendendola magica.
Numeri circensi, tra mangiafuoco, pinocchio, acrobati hanno riempito il palco all’entrata di Erode, canzoni con ritmi più frenetici hanno fatto sì che la non comprensione del testo passasse in secondo piano.
Nella Bibbia si narra che Erode Antipa incontrò Gesù durante la Passione: Ponzio Pilato, per sbarazzarsi dell’imbarazzante processo e delle pressioni giudaiche, pensò di far giudicare l’imputato galileo dal suo Tetrarca Erode Antipa. Gesù però non rispose alle sue domande; quindi Erode si fece beffe di lui rivestendolo di un manto fastoso e lo rimandò da Pilato. Questa scena è stata enfatizzata riempiendola di colori, lo stesso Erode sembrava un giullare mentre intonavano la canzone “King Erod’s song”.
Maria Maddalena, interpretata dalla giovane Simona Distefano, è stata bravissima, soprattutto nella sua interpretazione di “I don’t know how to love him”.
Tutti sono stati bravi, ma l’emozione più forte l’ho provata quando Giuda, interpretato da Feysal Bonciani, 25enne fiorentino, durante la proiezione della canzone “Superstar” su un telone sceso sul palco, che sembrava essere un videoclip, è entrato, insieme a Ted Neely, dalla porta della platea, passando tra il pubblico e continuando a cantare la canzone, e quello che era trasmesso sul telone non era un videoclip ma una ripresa in tempo reale all’interno del teatro stesso: MERAVIGLIOSO!
Questo ha fatto in modo che tutti i ballerini/cantanti si cambiassero e intonassero sul palco la canzone vestiti di un bianco candido.
Tutte le volte che ti guardo non capisco Perche` ti sei lasciato sfuggire le cose di mano in questo modo Avresti gestito meglio le cose se le avessi programmate Ora, perché hai scelto un tempo così arretrato e una terra così strana? Se tu fossi venuto oggi avresti potuto raggiungere un’intera nazione: Israele nel 4 A.C. non aveva mezzi di comunicazione di massa
Dimmi che cosa pensi dei tuoi amici più importanti Ora chi pensi, a parte te, che sia un essere superiore? Budda sapeva il fatto suo? Lui e` dove sei tu? Maometto poteva muovere le montagne o era tutta pubblicità? Volevi davvero morire in quel modo? E` stato un errore o sapevi che la tua complicata morte sarebbe stata insuperabile? (tratto dalla canzone “Superstar”)
Dopo la crocifissione, la stessa canzone è stata ricantata e ballata dai ballerini tra il pubblico, coinvolgendolo tutto, e lo spettacolo ha chiuso alla grande con tanto di applausi ed una standing ovation tutta meritata, nonostante, ricordiamolo, la storia sia quella della morte di Gesù !