“Manhattan” di Woody Allen a SERATE DI CINEMA

L'evento ha avuto luogo nella capitale il 15 dicembre, presso la Sala Associazione Per Roma di via Nazionale 66

Da un’idea di Rosanna Malfarà, nasce Serate di Cinema, ciclo di serate culturali e cinematografiche dedicato ai grandi registi. La formula è semplice ed allettante: aperitivo dalle 19, proiezione alle 20, a seguire masterclass sul regista ed analisi critica del film a cura della giornalista e critica cinematografica Michela Aloisi, penna molto attiva su Taxi Drivers e CineClandestino. La sede dell’evento – facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici – è situata nella capitale, in pieno centro: a via Nazionale 66, presso la Sala Associazione Per Roma.

La prima serata ha avuto luogo poco prima di Natale, domenica 15 dicembre, ed è stata dedicata a Woody Allen, con la proiezione del suo capolavoro Manhattan in versione originale con sottotitoli. Ad accoglierci, la stessa Malfarà, che ci ha illustrato lo svolgimento della serata e ci ha invitato a servirci liberamente da un appetitoso buffet di aperitivo e ad accomodarci presso uno dei tavolini sistemati davanti allo schermo. Pur essendo una semplice sala, per certo verso asettica, la scelta di trasformarla in una sorta di Caffè Greco culturale, dove discutere di cinema e di arte, è risultata vincente: durante l’aperitivo, oltre all’ottimo vino ed al gustoso buffet, abbiamo potuto cibarci di belle chiacchierate cinefile con gli altri ospiti. La proiezione su grande schermo di Manhattan è risultata “doppia”: la sala è infatti dotata di un secondo schermo ‘naturale’, creato da un arco a mezza sala, dove la visione è risultata ancora più nitida ed intrigante. Alla fine del film, la giornalista e critica cinematografica Michela Aloisi ha fatto un excursus originale su Woody Allen, dando risalto al suo umorismo ed al suo passato da battutista e stand up comedian, con succulenti aneddoti, cui è seguita una analisi critica del già menzionato Manhattan ed un animato “domanda e risposta “botta e risposta” col pubblico, che ha potuto soddisfare le sue curiosità ed esprimere le proprie sensazioni. Il dibattito da cineforum “vecchio stampo” che ne è conseguito ha toccato poi molteplici punti, dall’amore del celebre regista per la città di New York all’elegante bianco e nero di tale pellicola, dalle suggestioni bergmaniane e felliniane sempre presenti nel suo cinema alla frequente irruzione di contenuti filosofici più gravosi nonché di pieghe decisamente drammatiche, se non addirittura tragiche o tragicomiche, nella sua filmografia più recente.

Con il Nuovo Anno, sono previste altre Serate così organizzate; la prima è già in preparazione per il 18 gennaio, e sarà dedicata a Dino Risi con la proiezione de La Nonna Sabella, commedia del 1957 con protagonista Tina Pica.

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