Marco Mengoni, il nuovo album

A pochi giorni dal suo 27 compleanno (il 25 dicembre) è uscito il nuovo album di Marco Mengoni: “Le cose che non ho”.

 

Dopo “Parole in circolo”, album uscito a gennaio 2015, il 4 dicembre, così come annunciato mesi fa, è uscito questo album che comprende 10 brani inediti tra cui la canzone “Parole in circolo” e “Ti ho voluto bene veramente”, canzone già trasmessa.

E’ la seconda parte del progetto discografico iniziato con “Parole in circolo” che ha dato il via ad una “playlist in divenire”, così come dichiarato dall’artista.

Il singolo “Ti ho voluto bene veramente” ha anticipato l’uscita dell’LP mesi fa. In questo brano, prodotto da Michele Canova, ritroviamo la collaborazione di Mengoni con Fortunato Zampaglione dopo “Guerriero”, singolo del precedente LP. In questa settimana questo singolo si è piazzato solo secondo, dopo Adele, nella classifica dei singoli più scaricati.

Nome di spicco tra i collaboratori di questo album è quello di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro che, per amicizia con Mengoni, ha musicato e scritto le parole della canzone “ Solo due satelliti”.mengoni2

Andando per ordine l’LP, come detto, comprende 11 brani. Ad aprire questo disco di inediti è il brano “Ricorderai l’amore” dove si racconta l’avvicendarsi di situazioni, viste dall’esterno, di un rapporto d’amore tra due persone che hanno portato a far diventare le persone quello che sono attualmente.

A seguire troviamo l’ormai famosa “Ti ho voluto bene veramente” che parla di un viaggio interiore di ciascuno di noi alla scoperta di noi stessi.

“Ad occhi chiusi”, terzo brano, risulta essere la vera ballata e narra di un rapporto d’amore esclusivo dove, anche in caso di problemi, bisogna sorridere all’amore.

“Resti indifferente” è una canzone di raccordo con il precedente album. In questa canzone si cerca di ottenere una risposta al perché di una fine, ma questa non arriva, c’è solo indifferenza fino a quando non la si aspetta più.

“Parole in circolo”, traccia che ha dato il nome all’album precedente, uscito a gennaio, rappresenta, come già detto, il fulcro del progetto.

“La nostra estate” sembra una canzona tipica della fine dell’estate, fatta di ricordi malinconici.

“Solo due satelliti” è la settima traccia del disco, quella scritta e musicata da Giuliano Sangiorgi e parla di un fortissimo amore, talmente forte dal quale è impossibile scappare.

“Rock bottom” è una traccia in inglese, l’unica, rimasta in lingua originale come omaggio all’artista internazionale che ha collaborato alla sua realizzazione :Sia. Questa canzone racconta un po’ la storia della Fenice che rinasce.

“Dove siamo” racconta la forza di andare avanti dopo varie delusioni della vita.mengoni3

“Nemmeno un grammo” parla di egoismo d’ amore per la sopravvivenza. In questa canzone c’è una parte in inglese cantata da Marco che viene mixata in modo tale da sembrare un coro a se.

L’album realizzato tra Milano e Los Angeles risulta non avere un filone musicale dall’inizio alla fine, ma questo è stato voluto proprio dall’artista in quanto, come ha detto lui stesso, questo è un progetto che risulta essere una playlist, quindi una lista di musiche diverse che ognuno carica sul proprio cellulare o mp3.

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