Artista poco conosciuto in Francia, multidisciplinare, figuara di spicco dell’avanguardia giapponese.
Tarō Okamoto (1911-1996) é un pittore, muralista, fotografo, scrittore e scultore giaponese, tra le altre cose.
Arriva in Francia nel 1929 e nel 1938 integra il laboratorio d’etnologia dle Musee de l’Homme con marel Mauss e Paul Rivet. Si unisce poi alla società segreta Acephale. Dopo questa parentesi francese torna in Giappone dove in un decebbio diventerà una delle figure centrali dell’avanguardia artistica unendosi a numerosi gruppi e partecipando alla ricostruzione del suo paese uscito distrutto, moralmente e materialmente, dalla guerra.
Con questa mostra che espone opere di tipo diverso e di epoche diverse, il museo vuole dipingere il ritratto di uno dei maggiorii artisti giapponesi che mantiere un rapporto preferenziale con la Francia. Il percorso della mostra si concentra nel periodo dal 1930 al 1970 e ruota intorno all’emblematica Tour de Soleil, scultura monumentale che l’artista ha creato per l’Esposizione Universale di Osaka del 1970 per poi svilupparsi nell’esposizione delle misteriose maschere.
Con questa mostra si vuole mettere in evidenza il rapporto viscerale che l’artista ha con la Francia ma anche il dualismo tra Francia e Giappone.
La mostra non é molto grande ma é inserita nella zona della collezione permanente che permette di avere una vista preferenziale della stupefacente tour Eiffel.
37 Quai Jacques Chirac, 75007 Paris
Ligne 9 : stazione Alma-Marceau, RER C : Pont de l’Alma ou Champ de Mars Tour Eiffel
