Auditorium della Conciliazione, Roma, 12 maggio 2024
Vedere sul grande schermo Star Wars è un’emozione incredibile; se poi la proiezione è accompagnata dalla musica dal vivo di una Orchestra di ottanta elementi, diventa assolutamente indimenticabile. Domenica 12 maggio abbiamo avuto il privilegio di assistere alla proiezione del secondo capitolo (in ordine cronologico) della saga, “Star Wars: l’impero colpisce ancora” di George Lucas, nella maestosa sala dell’Auditorium Conciliazione di Roma, con l’accompagnamento dell’Orchestra Italiana del Cinema, prima in Italia ad essersi cimentata esclusivamente nell’interpretazione delle colonne sonore.
L’evento ancora una volta si colloca nell’ambito del Roma Film Music Festival, che solo un mese fa ci aveva regalato una strepitosa proiezione di 007 – Skyfall, mentre nello scorso ottobre era stata la volta dei divertenti Pirati dei Caraibi – la maledizione della prima luna e Bugs Bunny. La bacchetta da direttore d’orchestra, per l’episodio iconico di Star Wars – quello di “Io sono tuo padre” per intendersi – è andata al Maestro Ernst Van Tiel, che ha diretto gli ottanta elementi con estro e decisione.
Il connubio cinema-musica è fondamentale per la magia della settima arte, come è evidente dal successo delle colonne sonore e dei suoi autori, dal prolifico Morricone a John Williams, compositore proprio di questo episodio di Star Wars; il lavoro di sonorizzazione dal vivo, già frequente nelle riproposizioni di pellicole del cinema muto, è diventato – nel nostro Paese – prerogativa della talentuosa Orchestra Italiana del Cinema, con risultati emozionanti in ogni tipo di interpretazione, superando senza alcun dubbio anche gli impianti iSense dei moderni cinema: l’opera dell’artista umano ha un calore che qualsivoglia tecnologia non potrà mai avere.
Ma la proiezione di Star Wars: l’impero colpisce ancora ha avuto anche un notevole impatto fanservice: nella hall dell’auditorium, infatti, ad accogliere il numeroso pubblico vi erano diversi cosplay dei personaggi della saga, stormtroopers e guardie imperiali minacciose pronte a farsi una foto con i fans e non solo. Una sorta di fantasycon made in Rome che ha reso felici gli amanti di Guerre Stellari di ogni età.
Michela Aloisi
