DATA USCITA:
GENERE: Fantascienza, Thriller
ANNO: 2017
REGIA: Tommy Wirkola
ATTORI: Noomi Rapace, Willem Dafoe, Glenn Close, Robert Wagner, Marwan Kenzari, Jeppe Beck Laursen, Pål Sverre Valheim Hagen
PAESE: Gran Bretagna
DURATA: 124 Min
Cina, anno 1979…ah, no, questa è la realtà!
Si deve parlare del film.
In un futuro prossimo, non tanto lontano, nel 2073, vige la politica del figlio unico, così come è successo in Cina nel 1979 e, forse, potrebbe riaccadere.
A causa di guerre nucleari, carestia e modificazioni genetiche che hanno portato a parti plurigemellari portando la popolazione a crescere a dismisura, il governo, per contrastare il fortissimo aumento demografico, date le scarse risorse, adotta la politica del figlio unico: la regola istituita dal Bureau per il Controllo delle nascite, diretto dalla Dott.sa Cayman (Glenn Close) impone l’ibernazione dei figli in eccesso. In questo contesto austero e limitato, sette sorelle gemelle, la cui madre è morta durante il parto in una clinica non attrezzata, proprio per evitare che scoprissero che le figlie fossero 7, lottano per vivere un’esistenza normale fingendo di essere tutte la stessa persona (una ragazza di nome Karen Settman).
Il nonno le alleva e le chiama come i giorni della settimana. Alle piccole Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica (tutte interpretate da Noomi Rapace), è permesso uscire di casa soltanto nel giorno corrispondente al proprio nome, con il divieto assoluto di rivelare il segreto della loro famiglia.
Vivono la vita sapendo che quello che accadrà ad una, si ripercuoterà sulle altre 6 sorelle. Di questo se ne avrà, tragica, evidenza all’inizio del film.
Vivono nascoste per sei giorni a settimana, camuffate nelle ore concesse all’esterno, crescono senz’altra compagnia che quella del nonno e delle sorelle, fino a quando una di loro, Lunedì , compiuti ormai i 30 anni e morto il nonno, non sparisce nel nulla. Toccherà alle altre investigare sulla scomparsa della gemella, anche se questo significa uscire al di fuori del giorno stabilito. Un film che scorre veloce tra un’azione ed un’altra. La perfida Glenn Close interpreta benissimo la parte, e Naomi Rapace è capace di cambiare 7 volte espressioni e modi di fare a seconda della sorella interpretata. Il clima Orwelliano con a capo il grande fratello che controlla tutti, attraverso i braccialetti elettronici, fa vivere momenti di tensione quando le sorelle sono costrette ad uscire non singolarmente.
Più che un film di fantascienza, se non fosse per il paesaggio, è un thriller, ed anche ben fatto.
Il finale è abbastanza inaspettato, e questo lo rende un film da vedere.