Youtube, 17 aprile 2020
#LaNotteHorrorDiInGenereCinema
StellaStrega
Regia di Federico Sfascia
In questo lungo periodo di quarantena, InGenereCinema ha pensato di allietare i nostri venerdì sera con una terrificante rassegna Horror; ed è così che, in una tempestosa notte di venerdì (per di più 17), è andata in onda, in diretta streaming su Youtube, l’edizione completamente rivista e corretta di Alienween, lungometraggio indipendente diretto da Federico Sfascia. Parzialmente riscritto e rimontato, ribattezzato StellaStrega, il film sembra nascere a nuova vita, risultando ancora più folle e politically uncorrect; un film non solo indipendente, ma soprattutto libero.
Dell’originale, il film mantiene trama ed ossatura; inserisce un accattivante ed ironico prologo, con una svampita Youtuber vittima di una zucca stregata, una sottotrama, quella delle comete che si palesano streghe, che dà senso al tutto, ma la vera riscrittura è sul tavolo di montaggio, con nuove musiche e tagli impercettibili e funzionali, che non solo donano a StellaStrega ritmo e qualità negli effetti speciali, ma lo trasformano in un horror puro, sincopato, macabro ai limiti dello splatter, eppure al tempo stesso non scevro da un’ironia quasi innocente da favola dark e soprattutto da una comicità intelligente ed irresistibile, complice in questo il protagonista, interpretato da un bravissimo Guglielmo Favilla, che è stato uno dei fondatori, nel 1999, del gruppo cineteatrale indipendente livornese I Licaoni, alle cui attività ancora partecipa attivamente nonostante sia concentrato, in parallelo, sulla sua personale carriera di attore.
StellaStrega, con un set minimale e un cast ben assortito, racconta una tipica notte horror di Halloween, tra streghe comete e zucche assassine, una misteriosa epidemia che trasforma uomini e donne in sanguinosi mostri zombie, una serata tra amici a base di droga e puttane che diventa un incubo ad occhi aperti, mentre una radio locale continua, ignara, le sue trasmissioni. Mostri e streghe, il lato oscuro e gli jedi di questo film apocalittico; sarà una strega ‘risvegliata’ l’unica a poter vincere i mostri, ma il bene e il male si fondono e si confondono, e non tutto è come appare. La storia narrata da Sfascia, da horror in perfetto equilibrio tra splatter e atmosfere weird, oltre ad essere acutamente satirica ed ironica, scava al tempo stesso nel profondo: nella lotta per sopravvivere, ogni personaggio svelerà se stesso, guardando nel proprio inconscio metterà a nudo colpe ed omissioni, in un crescendo vertiginoso che porterà alla fine dell’incubo ed alla redenzione… ma non al classico ‘happy end’.
Michela Aloisi