Il pesce combattente (betta splendens) è uno dei più belli e relativamente facili da allevare tra i pesci dell’acquario di comunità.
Di origine asiatica, è un anabantide per cui respira l’aria atmosferica attraverso un organo detto labirinto.
È presente in molti acquari di comunità in svariate varianti di colore dal rosso al blu all’azzurro acciaio alla varietà detta farfalla per i suoi colori delicati che vanno dal rosa al giallo.
Si nutre sia di mangime in scaglie che di piccole larve e vermetti rossi, i chironomus che sono per lui una vera ghiottoneria.
In alcuni paesi asiatici data la sua indole combattiva vengono organizzati dei veri e propri combattimenti come quelli tra galli, pratica piuttosto barbara che andrebbe bandita perché termina con la morte di uno dei due pesci.
È un pesce che in natura vive in piccole pozze d’acqua ed è per questo motivo che è molto territorialista, dopotutto è una questione di sopravvivenza.
È bellissimo vederlo nuotare in acquario per via delle pinne lunghe e coloratissime ma non è un abile nuotatore, direi più che fluttua mollemente in acquario alla ricerca di cibo e di una femmina di suo gradimento. Le femmine sono meno territorialiste degli esemplari maschi, hanno comunque colori sgargianti come i maschi ma hanno le pinne notevolmente più corte rispetto ai maschi, si tollerano tra loro a patto che ci sia spazio e cibo per tutte.
Il maschio predilige le femmine del suo stesso colore, e soprattutto se ne ha a disposizione almeno due (meglio se tre) si mantiene occupato e non infastidisce gli altri ospiti dell’acquario pizzicando le pinne altrui. È oviparo e in caso di accoppiamento la danza del maschio è molto bella da vedere, a tal scopo il maschio provvede a costruire il nido di schiuma in superficie in un angolo di suo gradimento che servirà ad accogliere le uova e poi gli avannotti; nessuno degli altri pesci osa disturbare la coppia durante il cerimoniale di accoppiamento e tantomeno dopo che sono state deposte le uova nel nido di schiuma, che il maschio provvederà a mantenere areato per tutta la durata dell’incubazione delle uova.
L’acquario atto a ospitare questa specie non deve essere di dimensioni considerevoli, anzi sarebbe meglio tenere i betta splendens in acquari di piccole dimensioni (12/24 litri) altrimenti si affaticherebbero troppo per raggiungere la superficie e respirare e alla lunga morirebbero di fatica nel farlo.
Convivono tranquillamente con specie non aggressive e non amanti delle pinne altrui, quindi con corydoras, guppy e ancistrus.
Sarebbe opportuno non tenerli in vasca con specie del tipo botia o scalare.