Ostia, Teatro Pegaso, dal 14 al 17 febbraio 2019
La Compagnia Fuori Tempo Massimo presenta il thriller
Uno sconosciuto alla porta
di Massimo Izzo
Regia Dalila Manzo
In scena Valentina Celio, Dalila Manzo, Tommaso Moro, Andrea Biciocchi
Intro: Due ragazze da sole a casa e un telefono che squilla ininterrottamente. Sembra l’inizio di uno spettacolo horror ma la storia si rivelerà un vero noir/thriller…
Un testo intrigante, appassionante, per niente scontato, portato in scena magnificamente da quattro bravissimi attori. Questo è Uno sconosciuto alla porta. Un inizio da classico film horror: due ragazze sole in casa, un telefono che squilla, un assassino in libertà. Ma ben presto la storia prende la piega di un vero e proprio thriller, che tiene inchiodato lo spettatore fino al colpo di scena finale. Non mancano i richiami ai teen movies americani, con la protagonista innocente vittima predestinata, né le scene ad alta tensione erotica che rendono forse lo spettacolo inadatto ai più piccoli ma che ne fanno un piccolo capolavoro nel genere; se il testo è di per sé intrigante, le scelte registiche lo rendono ancor più intenso e godibile.
Ottima anche la performance degli attori, perfetti nelle rispettive parti; una menzione speciale per l’attore e doppiatore Tommaso Moro, assolutamente ambiguo e perverso nel suo ruolo…
Uno sconosciuto alla porta fa parte della trilogia thriller Tre passi nel buio, che l’autore Massimo Izzo ha portato in scena qualche anno fa al teatro Petrolini; ma con la sua ripresa come atto unico teatrale risalta l’unicità e la suspense della pièce, che si rivela essere un ottimo giallo da repertorio.
Michela Aloisi