Un bel pomeriggio estivo, impegni vari che ancora mi trattengono a Roma, tre bambini da far divertire.
Cosa c’è di meglio che trasferirsi in blocco al Bioparco, tra l’altro ben collocato in zona non troppo densamente abitata?
Il risultato finale è un godibilissimo pomeriggio con uno spettacolo nello spettacolo: gli occhi estasiati dei bambini nel vedere tanti animali per loro insoliti.
A parte l’attimo di spavento per il ruggito del leone, è stata una scoperta continua vedere esseri viventi visti fin qui solo nei libri o nei cartoni televisivi: elefanti, ippopotami, giraffe, zebre, orsi, ma anche roditori, rettili, insomma ce n’è per tutti i climi e tutte le stagioni. E poi il recinto delle scimmie, i canguri, le foche, tutto a beneficio della fantasia dei più piccoli, ma anche della loro crescita e della loro formazione generale.
Altro elemento di simpatia, una gran quantità di pavoni in libertà che passeggiano quasi fianco a fianco con i visitatori.
L’itinerario è ben organizzato e coerentemente distinto per tipologia di animali, basta seguire la segnaletica, e anche in questa torrida estate è combinato in modo che per buona parte sia all’ombra.
Gli animali, abituati come sono, restano ormai indifferenti ai visitatori e magari è un bene perchè proprio per questo appaiono più naturali, sebbene in cattività; però abbastanza frequentemente fanno sentire la propria voce, aumentando il fascino della passeggiata.
Tutto bello e tutto positivo, ma avrei una nota stonata da segnalare: i prezzi, nonostante il sito stesso del Bioparco vanta, a suo dire, tariffe più basse rispetto ad analoghe realtà italiane o europee.
Non che io voglia personalmente fare una ricerca e verificare tale affermazione, ma in tutta franchezza 16 euro non mi sembrano pochi, soprattutto in virtù del fatto che il ridotto riservato ai bambini fino a 12 anni è di 13 euro e solo al di sotto del metro l’ingresso è gratuito.
In sostanza una coppia con due bambini over 12 spende un totale di 58 euro… Per non dire di due servizi molto interessanti ma pagati a parte, come la vasca dei pesci a 3 euro o il trenino per far divertire i bambini a 1,50.
Insomma un bel posto per trascorrere e far trascorrere ai più piccini una giornata divertente, ma non si può dire propriamente a buon mercato.