Dopo 11 anni di assenza, finalmente, è tornato a Roma il Cirque du Soleil con il nuovo spettacolo Amaluna.
Il tendone, precisamente il Grand Chapiteau, è stato posizionato in Via Tor di Quinto 110.
Se quando sentite parlare di circo vi vengono in mente gli elefanti di Moira Orfei, oppure i clown con i grandi nasoni rossi e le scarpe di 10 numeri più grandi, o i domatori di tigri, o uno spettacolo circense dell’inizio secolo con i cavalli in cerchio…siete fuori strada.
Il Cirque du Solei non è solo un circo, è un musical, con una trama e tanti acrobati che si esibiscono raccontando la storia.
Lo spettacolo Amaluna racconta, appunto, di una giovane donna, figlia della regina Prospera, che sta per compiere 18 anni. Il tutto è ambientato su un’isola misteriosa abitata da sirene e governata dai cicli della luna.
La regina Prospera organizza una festa per la figlia che diventa maggiorenne. Un rito che celebra, oltre alla femminilità, anche il passaggio e il rinnovamento da una generazione alla successiva. Alla fine della festa, la tempesta provocata dalla stessa Prospera causa lo sbarco sull’isola di un gruppo di giovani uomini. Uno di loro si innamorerà della giovane erede al trono, ostacolato dalla regina. Facile immaginare che dopo imprevisti e peripezie la coppia potrà coronare il suo sogno d’amore. “L’ispirazione per la storia, che ha debuttato quattro anni e mezzo fa, arriva dai miti greci, dal Flauto Magico di Mozart e dalla Tempesta di Shakespeare – spiega Frank Hanselman, Company Manage del Cirque du Soleil -. Il titolo è l’unione di due parole: Ama, che in molte lingue significa madre, e Luna che come in italiano indica il satellite della Terra ed è simbolo della femminilità. La parola, che è anche il nome dell’isola misteriosa, evoca così il rapporto madre-figlia”.
Il cast è prevalentemente femminile, le donne sono rappresentate come delle eroine. La musica, rigorosamente dal vivo, è suonata e cantata da una band, appunto, tutta al femminile.
Gli acrobati dello spettacolo eseguono delle evoluzioni in aria da lasciare tutti a bocca aperta, rotazioni ad alta velocità e figure che sembrano impossibili da realizzarsi.
Numeri di equilibrismo svolti in religioso silenzio.
Costumi spettacolari e molto colorati.
Applausi fragorosi alla fine di ogni numero.
Il tour Amaluna è iniziato in Italia il 30 aprile e, dopo i primi giorni di “prova”, il 4 maggio c’è stato il vero debutto.
Diverse celebrities hanno accettato di buon grado l’invito della PR Giorgia Giacobetti alla premiere del 4 maggio: dal grande ed inossidabile Claudio Baglioni al simpaticissimo Paolo Bonolis, passando per Magalli, Renzo Arbore,
Anna Falchi, Enrico Brignano, Vittoria Belvedere, Raf, Patrizia Pellegrino, uno scatenato e colorato Leopoldo Mastelloni, il discreto Yuri Chechi, Luisa Ranieri, Tullio Solenghi, Gaia De Leurentis, la riservatissima Claudia Pandolfi, Luxuria e tanti altri.
Tutti in piedi alla fine dello show per una meritata standing ovation.
La compagnia del Cirque Du Soleil, con il nuovo spettacolo, ha dimostrato di essere sempre sublime, di non deludere e di migliorarsi sempre più.
“Uno spettacolo particolarmente affascinante sia per l’idea, per la trama ma per tutti i protagonisti..” così ha definito lo spettacolo Claudio Baglioni.
“Non so come fanno a trovare gli artisti più bravi del mondo. Bisogna proprio dirlo perché è la realtà” questa, invece, è l’affermazione di Renzo Arbore.
“Ti lascia così…e dici ancora , ancora e ancora. Beh, viva il Cirque du Solei”, le parole di Vittoria Belvedere.
In occasione della premiere gli artisti, dopo lo spettacolo, sono andati tra il pubblico ed hanno ballato con loro alla festa che si è tenuta sotto il Grand Chapiteau fino all’alba.
Cirque Du Solei – Amaluna sarà a Tor di Quinto fino all’11 giugno, i biglietti sono disponibili su Ticketone.
Un po’ di storia: fondato nel 1984 dall’ex-mangiatore di fuoco allora ventitreenne Guy Laliberté a Montreal insieme a Gilles Ste-Croix e Daniel Gauthier, ha circa 5000 dipendenti, che animano 8 spettacoli in tournée con tendoni in tutto il mondo, e altri 10 spettacoli stabili, ognuno con differenti tematiche a Montreal, a Las Vegas (7 spettacoli), a New York, a Orlando e a Playa Del Carmen.
Bravo Guy!