Roma, 27 Marzo 2014, Telecom Italia – Working Capital Accelerator
Presentato presso il Working Capital Accelerator di Telecom Italia a Roma, l’ottava edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, in questa edizione più internazionale che mai.
Seppur ad ottobre dello scorso anno fosse stata annunciata la chiusura di questa manifestazione per mancanza di fondi, nel novembre si è dato vita al crowdfunding, grazie a Telecom e Working Capital che hanno messo a disposizione del Festival la piattaforma fornita da Starteed, raccogliendo 115.420 euro in 90 giorni. Inoltre grazie anche a un maggiore investimento di sponsor “storici” del Festival, come Enel e Tim ed al nuovo sponsor Amazon, il ricco programma del “Festival del Giornalismo” può vedere la luce dal 30 Aprile al 4 Maggio 2014, nella cittadina di Perugia.
Quindi a Perugia vi saranno oltre 200 eventi, più di 400 speaker da tutto il mondo e tutto rigorosamente a ingresso libero.
Il giornalismo è cambiato, specialmente con l’avvento della tecnologia e dei social network, ove il lettore può scegliere ed interagire con le notizie che più gli interessano.
Ora più che mai quindi, il giornalismo deve volgere il suo sguardo al lettore, capendo le sue abitudini e le sue necessità, per una informazione più curata e mirata, per un lettore che viaggia alla velocità della luce grazie alle informazioni che circolano nel web.
Lo slogan adottato quest’anno dalla manifestazione è “Stay Fast, Stay Fit”, segnalando l’hashtag sul social network Twitter con #ijf14.
Moltissimi i volontari del Festival provenienti da tutto il mondo, come studenti, aspiranti giornalisti e fotografi da Paesi come l’Albania, Armenia, Australia, Bielorussia, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Egitto, Francia, Germania, Iraq, Italia, Lituania, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Filippine, Tunisia, Gran Bretagna, Ucraina, USA e Uzbekistan.
La novità di questa edizione è che vi sarà il 28 Aprile una piccola anteprima presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, con a tema “War on journalism. Lo scontro media e potere”, incontro con Ezio Mauro, direttore La Repubblica e Alan Rusbridger, direttore The Guardian.
Tra i vari partecipanti a questa edizione vi saranno Jeff Jarvis, City University of New York, Margaret Sullivan, public editor The New York Times, Richard Gingras director news & social products Google, Wolfgang Blau, director digital strategy The Guardian.
Il festival offrirà al pubblico circa 50 workshop gratuiti tenuti da alcuni dei principali esperti a livello internazionale.
Per la prima volta quest’anno alcuni workshop sono stati organizzati direttamente da Google, per far conoscere e approfondire tutte le potenzialità di Google News, e da Twitter su “Content discovery, curation, verification”.
Spazio anche a serate teatrali, documentari e presentazione di libri, in un universo dove l’informazione torna al centro dell’attenzione, incontrando i lettori.