Roma, Casa del Cinema, 4 Giugno 2013
Presentato in anteprima presso la Casa del Cinema di Roma il cortometraggio “L’Amante Sjogren”, a sostegno dei malati della Sindrome di Sjogren, realizzato da UNICORNO visioniparallele, una giovane produzione dedita alla comunicazione nel sociale, per conto dell’Associazione di Volontariato A.N.I.Ma.S.S. Onlus.
E’ stato scelto di realizzare questo corto non solo per realizzare un sogno di Lucia Marotta, presidentessa dell’associazione ed affetta dalla sindrome, ma anche in modo da far diffondere in maniera veloce e di facile apprendimento l’esistenza di questa malattia rara, seppur non ancora del tutto riconosciuta come tale e quindi non supportata dalla ricerca per una cura adeguata.
Il cortometraggio, scritto da Alessandra Arcieri e Maurizio Rigatti, diretto dallo stesso Rigatti, è un film nato per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia, fare luce su ciò che è ancora oscuro affinchè si possano aprire spiragli per la ricerca e la cura di questa malattia che ha colpito circa 16.000 persone, mortale per il 5% dei malati.
La Sindrome di Sjogren è una malattia autoimmune, sistemica e degenerativa, clinicamente inguaribile ad oggi. E’ una malattia che non si vede, salvo magari talvolta l’uso di una stampella da parte di alcuni malati. E’ una malattia che divora l’interno della persona, portandola a patire dolori e altre sintomatiche degenerative.
Il corto intitolato “L’Amante Sjogren” prende spunto da uno dei racconti dei malati raccolti in un libro, a testimonianza di come la malattia cambia totalmente la vita delle persone e di come le persone reagiscono aggrappandosi alla speranza.
Il corto è interpretato da Gabriele Rossi, Sara Cardinaletti e da Daniela Poggi, tutti presenti alla proiezione dell’anteprima.
La sinossi del corto narra la vicenda di Valerio, figlio di Anna, il quale trasferitosi in Belgio per una carriera lavorativa meravigliosa, rientra in Italia per le vacanze. Incoraggiato da Marta, Valerio tenta di riavvicinarsi alla madre dopo la separazione dei genitori.
Valerio era convito che la madre avesse abbandonato il padre a causa di una relazione extraconiugale, ma non è così. Valerio trova sua madre con una stampella, sempre stanca e con poche forze. Da qui iniziano una serie di dubbi che porteranno Valerio ad approfondire la questione, scoprendo la malattia della madre. Sentendosi superficiale per il giudizio avventato nei confronti della madre, Valerio trova finalmente il coraggio per un dialogo aperto per affrontare con la madre la malattia, in modo sereno e con tutto il supporto necessario, tornando di nuovo ad essere un figlio presente e premuroso.
Il corto narra la vicenda in modo emozionante ma è comunque rivolto alla speranza, alla voglia di vivere e di godersi le piccole cose, cercando di non essere in balia (laddove sia possibile) della malattia stessa, ma di cercare di vivere quanto il più normale possibile, in attesa di una cura che possa migliorarne la condizione di vita dei pazienti.
La Sindrome di Sjogren ad oggi purtroppo non è stata ancora inserita nei LEA e nel Registro Nazionale delle malattie rare, seppur sia una grave malattia e meno diffusa di tante altre inserite.
Il cortometraggio andrà in onda in Prima TV esclusiva nazionale sul canale Diva Universal, della piattaforma Sky, sul canale 128, in ottobre.
Le iniziative Diva Universal rivolte al sociale sono targate “Diva Social”, un brand che dedica la propria attenzione a temi di utilità sociale destinati in particolare all’universo femminile, ai bambini ed alla famiglia.
Per maggiori informazioni sulla Sindrome di Sjogren e per supportare l’associazione, vi invitiamo a consultare il sito http://www.animass.org/sjogren/ .