Il Circolo delle Anime: un vademecum per fermare la violenza in famiglia

L'avvocato Federica Candelise racconta cinque storie simbolo per combattere e fermare i casi di violenza in famiglia

Il Circolo delle Anime – Storie di crimini in famiglia

di Federica Candelise

prefazione a cura di Gian Ettore Gassani

Rossini Editore

Sinossi: Federica Gilardeschi, figlia di un Pubblico Ministero, è una psicologa e psicoterapeuta e vive a Roma. Spinta dal desiderio di aiutare le persone più vulnerabili, vittime di violenze e soprusi nell’ambito familiare, crea Il circolo delle anime, un gruppo di persone che si riuniscono settimanalmente nel suo studio per condividere le proprie esperienze e cercare la strada giusta per uscire dal tunnel in cui sono intrappolate. Cinque di queste, Elisa, Marisa, Fabio, Francesca, Lavinia, diventano le protagoniste di altrettanti capitoli; narrando in prima persona la propria storia, diventano esempi di casi specifici di violenza, che la Candelise introduce per poi darne, in epilogo ad ogni singolo caso, una notazione giuridica (le Pillole di Diritto). Cinque storie diverse, cinque casi diversi, cinque diversi epiloghi; la sfera che comprende i reati contro la persona, dallo stalking ai maltrattamenti alle lesioni fino all’omicidio è ampia, e la Candelise, attraverso il suo alter ego Gilardeschi, vuol dare un aiuto concreto (attraverso la descrizione dei singoli reati commessi e le pene previste dal codice penale) e psicologico alle vittime degli stessi, perchè se non è possibile prevedere e prevenire alcuni comportamenti, è comunque fondamentale trovare la forza di reagire prontamente per salvarsi.

Dalla penna dell’avvocato Federica Candelise, esperta in diritto di famiglia, penale di famiglia e criminologia, prende vita Il circolo delle anime – Storie di crimini in famiglia, romanzo contenitore che racconta, attraverso la storia della psicologa Federica Gilardeschi, quella di alcune vittime di violenze e soprusi da parte di conoscenti o familiari. Un espediente narrativo utile per descrivere, aldilà delle singole storie, le differenti tipologie di reato in essere e dare altresì consigli concreti su come uscire dal pericoloso tunnel di violenza. La Candelise affianca in tal senso un avvocato del Foro, Carlo Farini, alla psicoterapeuta Gilardeschi, e conclude ognuno dei capitoli con una piccola appendice giuridica, le Pillole di Diritto, per descrivere nei dettagli i reati di cui sono state vittime le sue Anime e le pene previste dal codice penale italiano.

Ecco allora Elisa, vittima di stalking da parte di uno sconosciuto che tale non è; Marisa, che ha subito per anni maltrattamenti ed abusi sessuali da parte del marito, reo anche di pedopornografia; Fabio, giovane perseguitato dalla ex fidanzata, colpevole di stalking e del successivo omicidio d’identità commesso attraverso il reato di sfregio; Francesca, vittima di femminicidio da parte di un marito violento e possessivo; ed infine Lavinia, caso di violenza assistita, in cui il minore è testimone degli atti di violenza che avvengono in famiglia. Quel che emerge dalle loro storie, è che il crimine contro la persona ha sfaccettature diverse, a volte chiare ed immediatamente riconoscibili, altre subdole e di difficile identificazione; altre ancora arriva da una persona insospettabile (come lo stalker di Elisa). A volte la soluzione è rapida ed indolore, altre necessitano di anni per uscirne e coinvolgono altre persone, principalmente i minori nati dalla coppia (il caso di Lavinia, ma anche quello di Marisa e della sua piccola Alice). Ci sono poi casi a lieto fine ed altri che giungono ad un esito fatale (Francesca e Fabio); a proposito della storia di Fabio, è importante menzionarla perchè, seppur di minor entità, non è affatto raro il caso di uomini vittime di violenza.

Quel che Federica Candelise, attraverso gli occhi del suo alter ego Federica Gilardeschi, vuol insegnarci, è soprattutto l’importanza di reagire per tempo e nei modi giusti, chiedendo aiuto ad esperti come psicologi, avvocati e Forze dell’Ordine. Perchè se è vero che, spesso, la rivelazione della violenza giunge inaspettata, lasciando la vittima in primis quasi inebetita dal repentino cambiamento della persona amata, è di basilare importanza saperla riconoscere e reagire prima di diventare protagonista dell’ennesimo ‘caso di cronaca’.

La Candelise descrive i suoi casi con semplicità di scrittura e dovizia di particolari, rendendo le vittime innanzitutto persone, con la propria vita, i propri sogni, le proprie ambizioni, che l’arrivo del ‘mostro’ di turno sconvolge e distrugge; nei panni della psicologa Gilardeschi, si mette da parte ed ascolta i singoli racconti da parte di ognuna dei protagonisti, rendendoli così ancor più veri ed incisivi fino all’epilogo di ciascuno. L’avvocato riemerge poi nell’appendice ad ogni capitolo, appunto per identificare e descrivere i singoli reati commessi secondo il codice penale italiano e darne così una facile comprensione.

Ai giorni nostri, con i casi di stalking, di maltrattamento in famiglia, di omicidio/femminicidio, sempre più in aumento, è fondamentale un vademecum come quello della Candelise, che unisce la passione per la scrittura a quella per il proprio lavoro per dare un aiuto concreto alle vittime attraverso la conoscenza; un libro è per sempre, e grazie al suo Circolo delle Anime questa conoscenza ha la possibilità di allargarsi a macchia d’olio, raggiungendo finanche vittime potenziali e carnefici in erba, nel tentativo di prevenire i crimini connessi e salvare una vita in più.

Michela Aloisi

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