Il Museo Sannitico di Campobasso

Una storia millenaria racchiusa tra le quattro mura.

13177953_10154577525743912_8188015890643812483_nIl Museo Sannitico di Campobasso è sito in uno splendido palazzo dell’alta borghesia settecentesca campobassana, Palazzo Mazzarotta (XVI sec.) in via Chiarizia 12, situato nel centro storico di Campobasso. Vi si accede tramite un sontuoso portale in pietra sormontato, in chiave di volta, da un volto apotropaico. Tale palazzo, risalente nelle sue fasi originarie al XVI secolo, è inizialmente proprietà di un ordine o di una confraternita religiosa e diviene nel Settecento residenza di una famiglia agiata; la fisionomia attuale è il risultato di una serie di interventi, ampliamenti e sistemazioni successive in cui risaltano il bel loggiato e il portale ottocenteschi. 13177384_10154577524693912_5537832978368834543_n

I restauri degli anni Settanta hanno conservato e valorizzato l’impianto architettonico dell’edificio evidenziandone le evoluzioni nel tempo e nello stesso tempo adeguando gli spazi ai fini museali ed espositivi. All’interno, oltre ad un pozzo, alle scalinate in pietra e a numerose altre evidenze d’epoca, si conserva in situ anche un tratto dell’antico selciato.

Il Museo Sannitico di Campobasso si presenta come un museo all’avanguardia per gli allestimenti e i percorsi tematici nuovi di zecca. A dicembre 2013 è stata aperta al pubblico la sezione romana che si trova al primo piano dell’elegantissimo Palazzo .

Il Museo Sannitico ha una storia molto complessa e, per certi aspetti, emblematica delle vicissitudini storiche e sociali della nostra piccola Regione. Nato da alcune delle menti più illuminate e il13166122_10154577523848912_7363099802273039060_nlustri della città, fu inaugurato il 24 settembre 1882.

Nel corso dell’ultimo conflitto bellico, la maggior parte del materiale fu trafugato e della collezione catalogata dal Sogliano restano soltanto 560 pezzi.

Negli anni Settanta, la neonata Soprintendenza Archeologica del Molise, di concerto con la Provincia, cominciò ad occuparsi del restauro e della catalogazione dei materiali superstiti e di quelli che via via si andavano aggiungendo. E così, Il 27 gennaio 1995, dopo oltre un ventennio, nacque il Nuovo Museo Provinciale Sannitico, ospitato a Palazzo Mazzarotta.13179295_10154577527598912_4749218155388227657_n

Il “nuovissimo” Museo Sannitico, dunque, è un museo concepito per illustrare, com’era nelle intenzioni dei primi fondatori, il ruolo strategico della nostra Regione e delle civiltà che via via l’hanno abitata. Rimarrete stupiti e affascinati dalle splendide testimonianze materiali della nostra Storia più antica e vi stupirete di esserci entrati attraverso il maestoso portale in pietra e non attraverso l’ingresso di qualche più famoso museo archeologico nazionale.13151836_10154577522413912_5391343385282750358_n

Da non perdere i tesoretti monetali in argento provenienti da S. Martino in Pensilis e Tufara, gli ori provenienti dal santuario di S. Pietro dei Cantoni a Sepino e, davvero straordinario, il sandalo di legno di un bambino vissuto a Larino 2000 anni fa.

Lo stesso Presidente Sergio Mattarella, in visita presso il Museo Sannitico lo scorso 22 aprile 2016, è rimasto affascinato dai vari reperti presenti nel museo. 13139223_10154577530258912_1417665117856254990_n

Non vi resta che visitare il Museo (Tel. 0874 412265), aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8:30 alle 14:30 e dalle 15:00 alle 17:30, con ingresso libero e gratuito per tutti.

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