“La Candidata” Testo e regia: Palma Spina. Voci: Alessia Filiberti e Francesco Vitale. Scene: Francesco Niro. Suoni: Roberto Faccenda Produzione Targhe Alterne.
Domenica 1 maggio è andato in scena lo spettacolo comico-satirico scritto e interpretato da Palma Spina: La candidata.
Il debutto di questo spettacolo è avvenuto l’estate scorsa e Palma ha girato il Molise con 20 date, ora lo stesso spettacolo chiuderà la stagione in Puglia in due teatri.
Uno spettacolo divertente e pungente che, tra una battuta ed un’altra, propone delle improbabili ricette salva-paese che 5 candidate di diversi partiti, interpretate tutte da Palma Spina, metterebbero in atto qualora fossero elette.
Ottima interpretazione della Spina, abile nell’immedesimarsi in diverse donne di diverse parti d’Italia, con le loro culture ed i loro accenti diversi: dal barese al milanese, al napoletano ed al veneto.
Tra i cinque personaggi interpretati troviamo la candidata romana che è un’ex starletta di Non è la Rai che vive la sua avventura politica come un nuovo programma televisivo. La candidata napoletana che stila il suo programma dal suo osservatorio, l’ufficio postale, dove serve pensionati e precari. Racconta fedelmente l’attegiamento di alcuni pensionati in fila davanti alle poste, dall’alba, perchè hanno fretta (la stessa cosa accade anche alle casse dei supermercati e altrove), fretta di fare cosa non si sa!
Poi c’è la candidata veneta che è inviata dalla Lega al Sud per prendere voti e viene a scoprire di avere una percentuale di sangue meridionale. Nasconde le sue origini meridionali al suo futuro marito ed ai suoi futuri suoceri per paura di essere etichettata come terrona. C’è anche l’attrice di prosa che si prepara a scendere in politica con il metodo Stocansky appreso in Accademia (Pausa! Battuta!). Infine c’è la candidata barese, sostenuta da Vendola, che propone la sua soluzione alla crisi economica rivolgendosi alla comunità gay e dimostrando, con i numeri, che anche i gay devono sacrificarsi ed uscire con le donne per salvare l’economia.
Cinque personaggi che, seppur enfatizzati e proposti in maniera satirica, rispecchiano ciò che è la politica di oggi.