DATA DI USCITA: 16 dicembre 2015
GENERE: Commedia
ANNO: 2015
REGIA: Neri Parenti
PAESE DI PRODUZIONE: Italia-Repubblica Dominicana
SOGGETTO: Neri Parenti, Fausto Brizzi, Marco Martani, Domenico Saverni
SCENEGGIATURA: Neri Parenti, Fausto Brizzi, Marco Martani, Domenico Saverni, Christian De Sica
PRODUTTORE: Mario Gianani, Lorenzo Mieli
PRODUTTORE ESECUTIVO: Olivia Sleiter
PRODUZIONE: Wildside
DISTRIBUZIONE: Medusa
FOTOGRAFIA: Gino Sgreva
MONTAGGIO: Luca Montanari
MUSICHE: Bruno Zambrini
SCENOGRAFIA: Maria Stilde Ambruzzi
COSTUMI: Eleonora Rella
CAST: Christian De Sica, Massimo Ghini, Angela Finocchiaro, Luca Argentero, Ilaria Spada, Dario Bandiera
Dopo Vacanze di Natale, Vacanze di Natale ’90, Vacanze di Natale 2000, Natale a Miami, New York, Sudafrica, Crociera, Beverly Hills ed altrove, il cinepanettone di Neri Parenti approda ai Caraibi!
Natale ai Caraibi lo troviamo al cinema dal 16 dicembre.
Quest’anno, in questo episodio, di intrecciano tre storie: Giorgio (Christian De Sica) scopre che la sua giovane figlia intende sposare un attempato signore: Ottavio (Massimo Ghini). Giorgio e la moglie (Angela Finocchiaro) sono assolutamente contrari ma quando scoprono che Ottavio è ricchissimo e che potrebbe risolvere qualche loro problemino finanziario, cambiano idea senza sapere che il futuro genero è in realtà uno squattrinato.
Tra Fausto (Luca Argentero) e Claudia (Ilaria Spada) scoppia un’irrefrenabile passione che li induce a mollare su due piedi i rispettivi partner. Forse avrebbero fatto meglio a conoscersi più a fondo perché tra loro c’è un’insormontabile incompatibilità.
Cosa può succedere ad Adriano (Dario Bandiera), computer dipendente, se naufraga su un’isola deserta con il tablet e scopre che non c’è campo?
Il film, come tutti i cinepanettoni, è un film leggero, se si va a guardarlo cercando qualche significato profondo non piace, invece se lo si va a vedere con leggerezza, essendo un film leggero, si ride. Le storie sono banali, forse qualche messaggio serio in qualche parte vogliono anche trasmetterlo, ma bisogna guardarlo con leggerezza per ridere. Le battute ci sono, simpatiche, gli attori sono stati bravi. Come tutti i cinepanettoni non lo si può vedere con i bambini, ci sono sempre le solite (troppe) battute volgari.
Ma oggi tutti i film comici, e non solo i film, fanno riferimento a battute volgari, è (purtroppo) la nuova comicità!