Soggetto Ben Stiller e Drake Sather
Regia Ben Stiller
Sceneggiatura Justin Theroux, Ben Stiller, Nicholas Stoller, Jahn Hamburg
Produttore Stuarti Cornfeld, Scott Rudin, Ben Stiller, Clayton Townsend
Casa di produzione Polygram Filmed Entertainment, Red Hour Film
Distribuzione Paramount Pictures
Fotografia Daniel Mindel
Montaggio Greg Hayden
Effetti speciali Daniel Acon
Musiche Theodore Shapiro
Scenografia Jeff Mann
Costumi Leesa Evans
Interpreti Ben Stiller, Owen Wilson, Penelope Cruz, Will Ferrell, Kristen Wiig, Christine Taylor, Cyrus Arnold, Kyle Mooney, Fred Armisen, Justin Theroux, Sting
Un cast esagerato quello coinvolto dal produttore del film Zoolander 2.
Oltre agli interpreti principali fanno la comparsa anche personaggi di spicco quali Justin Bieber, Benedict Cumberbatch, lo stilista Valentino, Susan Sarandon, Katy Perry, Kiefer Sutherland, John Malkovich ed altri che interpretano loro stessi. Troviamo anche Sting che, alla fine del film, dichiara di essere il padre, mai conosciuto, di Hansel.
Forse proprio per le grandi aspettative, per l’immensa pubblicità fatta in tutto il mondo, il film ha deluso non pochi, anche se, personalmente, l’ho trovato bello.
Un film meno demenziale di quello del 2001 con una sua “storia”.
Qui non si prende soltanto in giro il mondo della moda, con modelli apparentemente asessuati così come evidenziato dall’egregia interpretazione di B. Cumberbatch, ma si porta al centro dell’attenzione la rincorsa all’eterna giovinezza e bellezza, oggi inseguita non solo dagli esponenti della moda o dello spettacolo, da personaggi dello showbiz, ma un po’ da tutti.
La trama è meno fessa (passatemi il termine) di quello che ho letto in tutte le varie recensioni, perlopiù negative.
Certo, Hansel e Derek sono veramente idioti, ma hanno un cuore grande…ed uno sguardo magnetico (magnum) che riesce a salvare vite umane.
Il sequel di Zoolander riprende gli stessi toni demenziali del primo ma affievoliti.
Il film comincia con la morte di Justin Bieber (per la gioia di tanti J ), la cui recitazione non è male quanto ci si aspettava, con l’espressione che sembra la tipica “Blue Steel”, e l’unico a poter interpretare questa espressione, secondo l’Interpool, è proprio Derek Zoolander.
Derek, da quando il “Centro Derek Zoolander per i Bambini Che Non Sanno Leggere Bene e Che Vogliono Imparare A Fare Anche Tante Altre Cose Buone” è collassato su se stesso, “sfigurando” per sempre il bellissimo Hansel (O. Wilson), che cela il suo viso deturpato sotto una mezza ala dorata, e causando la morte di Matilda, moglie di Derek, e dopo l’allontanamento del figlio ad opera dei servizi sociali, si è ritirato in un posto lontanissimo e freddissimo.
Proprio in questo posto viene raggiunto da una missiva che gli comunica di essere atteso a Roma dalla regina della moda per entrare di nuovo nel mondo delle passerelle. Lui accetta con la speranza di riavere suo figlio. La stessa cosa accade per Hansel che accetta per sfuggire ad “orgia”, tutti gravidi.
Derek e Hansel, suona meglio Hansel e Derek, si ritrovano a Roma e, dopo aver sedato i dissapori, in quanto Hansel attribuisce a Derek la responsabilità della sua faccia sfigurata, si ritrovano amici come prima.
Derek vuole riprendersi il figlio che ritrova, guarda caso, in un orfanatrofio a Roma. Lo rifiuta inizialmente in quanto il figlio, per la cattiveria di Mugatu, è stato costretto ad ingrassare, cosa assolutamente inaccettabile per un esteta come Derek, ma poi il cuore prende il sopravvento e capisce che l’affetto di un padre va oltre l’apparenza.
La morte con l’espressione simil Blue Steel di Bieber, fa in modo che H&D collaborino con la bellissima Valentina (P. Cruz), agente dell’Interpool proprio per scoprire chi sta uccidendo le rockstar.
Derek non appare più come il bello, bello in modo assurdo, anche se bello lo è lo stesso, ma deve riconquistare la fiducia del figlio che gli è stato tolto.
La storia è abbastanza veloce e non noiosa, tra una battuta ed una idiozia i due protagonisti si ritrovano a dover salvare il figlio di Derek durante una cerimonia “satanica” ed a lottare contro Mugatu, il cui unico scopo, oltre al sacrificio del figlio di Derek solo per il gusto di ferire lo stesso, è di uccidere tutti gli esponenti dell’alta moda con una bomba in modo da rimanere il solo, unico grande stilista.
Il motivo del perché tutti i migliori stilisti del mondo si siano ritrovati coinvolti in questa cerimonia è proprio il sacrificio del figlio di Derek per rendere immortalmente belli loro stessi, e questo è il fulcro di tutto il film.