Il suo vero nome è Aidan Fuller, ma tutti lo conoscono con lo pseudonimo di 347AIDAN. È un musicista canadese di 17 anni, originario di Cambridge (Ontario) e durante la prima settimana di ottobre 2020, una delle sue canzoni inedite intitolata “Dancing in My Room” ha iniziato a prendere piede su TikTok. Aidan aveva già un piccolo seguito, TikTok ha contribuito “solo” a metterlo in tendenza, e quando “Dancing in My Room” è stato rilasciata ufficialmente alla fine di quel mese, aveva già oltre 20.000 video realizzati sulla traccia.
Solo un anno fa, 347aidan era ancora relativamente sconosciuto. All’inizio del 2020 aveva meno di 3.000 ascoltatori mensili su Spotify e meno di 10.000 follower su Instagram dopo aver fatto musica per quasi cinque anni. Ora ha più di cinque milioni di ascoltatori mensili e considera la musica un lavoro a tempo pieno.
La sua musica si è evoluta: da assortimento piuttosto semplice di canzoni rap cantate con la voce roca, a miscuglio di hip-hop, alternative e indie-pop sgangherato da cameretta.
È di recente uscita il suo EP Chasing Harmony, ed è un vero tuffo nell’adolescenza, nella ribellione giovanile e nel suo viaggio generale verso la scoperta di sé stesso.
Da ragazzino gli fu diagnosticato l’ADHD e, all’insaputa della sua famiglia, è stato, a livello medico, eccessivamente trattato. Ciò ha portato a un ciclo di farmaci equilibranti, insieme a ulteriori diagnosi di disturbo bipolare, depressione e ansia. “Ho fatto molte ricerche. E ad essere onesti, ho assolutamente adorato il fatto che il mio cervello fosse diverso dalle altre persone. Mi sentivo come se mi rendesse diverso da tutti gli altri”.
Aidan ha iniziato a mettere questa sua energia traccia dopo traccia in ogni sua composizione, creando un legame diretto con i suoi fan attraverso i social. Galvanizzare i suoi fan e farsi conoscere per ciò che lui è, ha costituito una sorta di superpotere.
Antonio Alberto Di Santo