Musicalmente, “23” suona come la parte migliore dell’estate, un’arpa, il cinguettio degli uccelli e armonie vocali solari.
Ma dal punto di vista dei testi, è una cupa riflessione sulla relazione della cantautrice britannica Cleo Sol con sua madre, causata dalla nascita della sua primogenita.
Tutto si somma a un respiro catartico, mentre Sol tenta di liberare sua madre dal fardello di non riuscire a raggiungere i suoi obiettivi mentre promette lei stessa di fare meglio.
“Le stelline e i sogni rinchiusi”, canta, “i pezzi mancanti, sono in me”.
Antonio Alberto Di Santo