Uno dei luoghi di culto più sperimentali di Roma è la cosiddetta Chiesa del Giubileo, il progetto principale del programma “50 chiese per Roma 2000”.
Dedicato a Papa Giovanni Paolo II e al Vaticano, l’edificio sacrale è stato in gran parte finanziato dalle imprese di costruzione. Il principale elemento innovativo del progetto architettonico realizzato dallo studio Richard Meier & partners, è costituito da una composizione di tre sezioni di una sfera con lo stesso raggio, ma con centri diversi. Essi simboleggiano la Trinità e in senso figurativo proteggono i fedeli con la loro forma a conchiglia. Queste tre vele in calcestruzzo e la parete laterale portante sono composte da 358 elementi singoli del peso di dodici tonnellate ciascuno. Lo sbalzo della vela maggiore raggiunge i 26 metri. Calcestruzzo a vista, vetro e travertino sono i materiali usati per realizzare quest’opera.
Per ottenere l’effetto bianco della facciata tipico dei lavori di Meier è stato utilizzato un calcestruzzo particolare, sviluppato appositamente per questa costruzione: si tratta di un calcestruzzo di alta qualità, arricchito con particelle di titanio e polvere di marmo di Carrara. Meier ha paragonato l’effetto del tetto in vetro sospeso alla sensazione provata all’interno di una chiesa gotica, la cui imponente altezza invita lo spettatore a guardare verso Dio.
Vi invitiamo a visitare questa chiesa dalle caratteristiche molto particolari situata nel quartiere Alessandrino in Largo Terzo Millennio.
Antonio Alberto Di Santo