Body Worlds

body worlds
Il vero mondo del corpo umano.

body worldsRoma, Officine Farneto, 23 Settembre 2011

Finalmente anche in Italia la mostra che con grande successo ha girato il mondo: “Gunther von Hagens’ BODY WORLDS. Il vero mondo del corpo umano”.

Un affascinante percorso all’interno del corpo umano; come siamo fatti? Questa è la domanda che ci siamo posti tutti almeno una volta nella vita e Gunther von Hagens attraverso questa esposizione mostra al pubblico la bellezza della complessa “macchina” qual è il corpo umano, dalle ossa ai vasi sanguigni, dal cuore ai polmoni, dalle arterie ai nervi che percorrono tutto il corpo.

La mostra, curata dalla Dr. Angelina Whalley, nasce come una esigenza che collega la parte medica/scientifica a quella totalmente artistica, indurre il pubblico a scoprire come è fatto il proprio corpo, per prendersene cura giorno dopo giorno, oltre a renderlo più consapevole e sensibile verso alcune tematiche, quali la donazione del sangue e degli organi per salvare altre vite umane.

Ma, BODY WORLDS non sarebbe potuta nascere senza il processo di plastinazione inventato nel 1977 proprio da Gunther von Hagens, sistema che permette di conservare i tessuti e gli organi, sostituendo i liquidi corporei con polimeri di silicone; in questo modo è stato possibile non solo conservare in maniera duratura il corpo e gli organi, ma ne mette in luce gli organi ed i suoi funzionamenti, come il cuore, i polmoni (sani e malati), i nervi e sin la più piccola parte del corpo umano, come il timpano, martello e l’incudine che formano l’apparato uditivo dell’orecchio.

body worldsIl metodo, dopo il trattamento, permette così ai corpi di prendere la forma artistica che Gunther von Hagens ha poi ideato, ispirandosi al Rinascimento Italiano. Per von Hagens questo arrivo in Italia è in realtà una sorta di ritorno.

La sua prima esposizione, avvenuta nel 1995 in Giappone, fu una sperimentazione sul pubblico ove alcuni giapponesi dichiararono che alcuni soggetti apparivano freddi ed inquietanti. Così Gunther venne in Italia a studiare anatomia rinascimentale, grazie alle numerose opere presenti nel nostro paese, nonché agli studi dei disegni anatomici realizzati da Leonardo da Vinci e Michelangelo. Attraverso lo studio, Gunther ha appreso che nel Rinascimento si usava appunto dare una posa che richiamava la quotidianità: ed è così che nascono i corpi che ora vediamo in esposti in mostra.

Al suo interno, in particolare, si potrà vedere il chitarrista intento in uno sfavillante assolo di chitarra, il giocatore di calcio che si erge per colpire la palla di testa, i corridori della staffetta, un uomo in una sorta di cerchio rotante e naturalmente un omaggio del tutto particolare all’ Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci.

body worldsVi è anche un reparto maternità, dove lo sguardo è focalizzato sulla nascita e lo sviluppo della vita, che avviene sin nella fase embrionale.

Il cuore è comunque il protagonista di questa esposizione; il motore che alimenta ogni corpo, che da vita all’essere. Vengono così evidenziati le arterie, vene e capillari che corrono lungo 96.500 chilometri.

Attualmente sono 7 le esposizioni di Body Worlds in giro per il mondo, una di queste è stata dedicata al mondo degli animali. Il plastinato più grande del mondo è un elefante che misura 6 x 3,50 metri.

Molti si chiederanno a chi appartengono i corpi e gli organi esposti; ebbene, 13.000 sono i donatori fin’ora registrati al programma di donazione dei corpi curato dell’Institute for Plastination. Donare il proprio corpo alla medicina, alla scienza e in qualche modo all’arte è una scelta possibile.

La mostra sarà visibile a Roma fino al 12 Febbraio 2012 presso Officine Farneto.

body worldsUn viaggio spettacolare adatto a tutto il pubblico, anche ai bambini (purchè accompagnati da adulti responsabili della loro educazione) che fa riflettere, pensare e capire le componenti umane: un inno alla vita, in modo da goderla fino in fondo, nel migliore dei modi per il nostro corpo e benessere.

Info: www.bodyworlds.it
“Le foto sono state scattate durante la visita della redazione di Sul Palco il giorno 23 Settembre 2011. L’utilizzo delle foto è correlato ad uso esclusivo dell’articolo redatto e non possono essere utilizzate per altri scopi. Ne è quindi vietata la riproduzione e l’utilizzo improprio”.

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