Regia Emanuela Rossi
Con Denise Tantucci, Valerio Binasco, Gaia Bocci, Olimpia Tosatto, Elettra Mallaby, Francesco Genovese.
Sinossi: Tre sorelle, Stella, Aria e Luce vivono rinchiuse in casa dopo che il mondo è collassato in seguito ad un brillamento solare. La madre è morta, ed il padre esce ogni giorno rinchiuso in una tuta simil spaziale per procurarsi il cibo in una realtà esterna che descrive come apocalittica, dove i raggi del Sole uccidono. Un giorno, non fa ritorno a casa….
L’opera prima della regista Emanuela Rossi, disponibile in streaming dal 7 maggio, è una riuscitissima favola dark che mescola il thriller con la fantascienza ed il dramma familiare. Un film dove le donne sono protagoniste e vittime, mentre un bravissimo Valerio Binasco interpreta l’antagonista, un padre padrone eccessivamente protettivo ed allo stesso tempo ambiguo e manipolatore, verso il quale le due sorelle maggiori, Stella e Luce, sembrano aver sviluppato una sorta di sindrome di Stoccolma.
Sarà la più piccola, Aria, con la curiosità e la libertà tipica dei bambini, a svelare in parte l’incantesimo, con una fuga nel grande giardino di casa, mostrando un mondo diverso da quello immaginato. Quando poi un giorno il severo padre non fa ritorno e le ragazze devono cavarsela da sole, sarà Stella (Denise Tantucci) ad assumere il ruolo di capofamiglia; complice l’inattesa apertura del lucernario sulla soffitta, inizia la sua esplorazione del mondo esterno.
Il film della Rossi è un piccolo gioiello; curato nei dettagli, ben interpretato dai protagonisti, con una bella fotografia e splendidi giochi di luce, interessanti trovate come la Festa dell’aria e il picnic sul lago, flashback della madre scomparsa, il tutto raccontato come una favola, suddivisa in capitoli accompagnati da un titolo e dai disegni di Nicoletta Ceccoli. Una fiaba dark, oscura, ma in cui è la Luce ad avere l’ultima parola.