Complesso del Vittoriano, 27 Novembre 2012, Roma
Dal 28 Novembre all’11 Gennaio 2013 il Complesso del Vittoriano ospita la mostra “Ellenico Plurale”, dedicata agli artisti contemporanei greci, provenienti dalla collezione Sotiris Felios.
Per la prima volta in Italia, gli 88 dipinti dei 25 artisti greci in mostra, offrono una panoramica artistica dell’arte ellenica dagli anni ’80 ad oggi.
In un periodo di forte crisi, specialmente in Grecia, terra natia della coscienza dell’Occidente, attraverso questa esposizione si vuole evidenziare che nonostante tutto, l’arte e la cultura continuano a creare magie, raccontando inoltre il nostro tempo, come testimoni di un’epoca altrettanto memorabile, seppur sotto aspetti differenti.
I vari artisti in esposizione si differenziano ognuno per una propria corrente pittorica, nei soggetti e nei colori.
Il percorso espositivo è suddiviso in sei diverse sezioni, ove gli artisti sono raggruppati idealmente grazie a un file rouge iconografico.
Nella sezione “Tra memoria e realtà” vi si trovano Kostas Argyris, Vassilis Papanikolàou, Kalliòpi Assargiotàki, Emmanouìl Bitzàkis, Achillèas Papacòstas, Alecos Levidis, Konstantinos Kerestètzis e Thanàssis Makrìs, mentre nella sezione “Il corpo estremo” vi si trovano le opere di Stefanos Daskalàkis, Giorgos Rorris, Ilias Karràs e Jannis Psychopèdis; si prosegue con la sezione “Viaggio oltre” interamente ad opera di Chronis Bòtsoglou, così come la sezioni “Metafisica dell’essere”, a cura di Christos Bokòros e “L’opera selvaggia” di Tassos Mantzavìnos. Il percorso prosegue con “Perversione della rappresentazione”, ove troviamo le opere di Michàlis Manoussàkis, Tassos Missouras, Theòfilos Katsipànos, Edouard Sacaillàn, Nikos Siskos e Xenofòn Bìtzikas, infine conclude il percorso la sezione “Natura ritrovata?” dove ritroviamo Kostas Papanikolàou, Maria Filopoùlou e Anna Maria Tsakàli. Fuori sezione vi è invece l’opera di Yannis Mòralis.
I ritratti, talvolta provocatori, talvolta come delle vere e proprie istantanee fotografiche, ove spesso il protagonista è appunto il corpo umano, ritratto a volte nella sua nudità, altre volte fissato alla tela con precisione quasi fiamminga, a volte immerso in una atmosfera onirica. La costruzione di un mito che rivive attraverso l’assenza, la nostalgia dell’antico, delineando linee e figure che diventano così ossessive, monotematiche avventure conoscitive della psiche.
Bellissime le grandi tele di Giorgios Rorris che con uno stile molto realistico, raffigura figure femminili in ambienti spogli, così come lo sono le protagoniste.
Onirici anche i dipinti di Christos Bokoros, il quale dipingendo su legno o su lino, ricrea perfettamente delle immagini così nitide da sembrare delle fotografie.
Una mostra di forte impatto visivo che stupisce per la bellezza delle opere e per la fantasia degli artisti, maestri nello studio del corpo umano e degli oggetti.
La mostra nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è promossa dalla Fondazione “L’altra Arcadia”, in collaborazione con l’Ambasciata di Grecia in Italia, a cura di Giuliano Serafini.
La splendida raccolta artistica di Sotiris Felios grazie alla fondazione L’Altra Arcadia, è il frutto di trenta anni di incontri con gli artisti, gran parte di questi impegnati a dare alla pittura iconica multiformi ipotesi e alternative.
Il catalogo della mostra inoltre, grazie ai proventi della vendita, permetterà di finanziare la cattedra di Arte Ellenica presso l’Università di Tor Vergata di Roma, chiusa a causa di mancanza di fondi da entrambe le parti.
La mostra è ad ingresso libero e visitabile fino all’11 Gennaio 2013.