Regia di Carlos Saldanha, Cathy Malkasian, Jeff McGrath. Un film con John Cena, Kate McKinnon, Anthony Anderson, Bobby Cannavale, David Tennant. Genere Animazione – USA, 2017, durata 106 minuti. Uscita cinema giovedì 21 dicembre 2017 distribuito da 20th Century Fox
Tratto da una favola scritta da Munro Leaf nel 1936, La storia del toro Ferdinando, pubblicata per la prima volta nel 1936, pochi mesi prima dell’inizio della guerra civile spagnola. La favola di Ferdinando, il giovane toro che preferisce il profumo di un fiore all’insensata violenza della corrida, suonò a molti come una nemmeno troppo velata metafora pacifista. Un messaggio talmente forte che ne fu proibita la diffusione da Franco e messo al rogo da Hitler, nonostante ciò fu stampato e distribuito proprio per dare risalto al messaggio pacifista intrinseco.
Questa favola è, ad oggi, una delle preferite proprio tra i pacifisti.
Così come nella favola, anche in Ferdinand, il toro non vuole combattere, ama i fiori e cresce come “animale da compagnia”.
Tutto nasce quando, nato in un allevamento di tori da combattimento, Ferdinand scappa dopo che non vede tornare il padre , scelto per combattere.
Durante la sua fuga conosce una bambina che, insieme al padre, lo adottano.
Diventa un possente toro, tanto forte quanto amorevole, e, soprattutto, amante dei fiori. Proprio in occasione della fiera dei fiori Ferdinand, disobbedendo alla padroncina, non rimane a casa ma la raggiunge nella piazza creando, con la sua enorme mole, non pochi danni. Scambiato per una bestia pericolosa viene catturato e portato nell’allevamento di tori da combattimento che, guarda caso, è lo stesso allevamento dove era nato. Lì ritrova gli amici tori, ormai cresciuti, sempre in lotta per dimostrare chi è tra loro il più forte per essere scelto per il combattimento nell’arena.
Ma Ferdinand non vuole combattere, vuole tornare a casa e, quando scopre che i tori sono destinati, in un modo o nell’altro, a morire, riunisce i suoi amici, formando un gruppo di sbandati, trascinandoli in un’avventura incredibile alla ricerca della libertà.
Divertente la figura della capra/coach che combina solo danni.
Seppur un film animato per bambini, come già scritto nato da una favola con un significato profondo, la narrazione dei tori portati al macello o l’esplicita raffigurazione dei loro scalpi appesi dopo una corrida, risulta essere una descrizione, seppur realistica, un po’ troppo cruenta per i bambini più piccoli.
La resistenza opposta dal toro Ferdinand di fronte al più grande torero di tutti i tempi esterna, appunto, tutto il messaggio che il film vuole trasmettere: pace e amicizia!