Helmut Newton

Helmut Newton
White Women, Sleepless Nights, Big Nudes.

Helmut NewtonRoma, Palazzo delle Esposizioni, 5 Marzo 2013

Arriva a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni, dopo l’esposizione al Museum of Fine Arts di Houston e il Museum fur Fotografie di Belino, la mostra “White Women, Sleepless Nights, Big Nudes”, con ben 180 fotografie del famosissimo fotografo Helmut Newton.

Il percorso espositivo si suddivide in tre aree che assumono il nome di “White Women”, “Sleepless Nights” e “Big Nudes”, equivalenti ai tre libri monografici di cui lo stesso Newton ne cura la realizzazione e l’edizione, pubblicandoli verso la fine degli anni ’70 del secolo scorso.

Nella sezione “White Women”, la concezione fotografica di Newton è del tutto innovativa, d’impatto ed a tratti provocatoria, in quanto il fotografo porta il nudo all’interno della fotografia di moda.

Helmut NewtonUna rivoluzione fotografica all’interno del mondo della moda che trasforma le modelle in delle vere e proprie icone, segnalando il cambiamento del ruolo della donna all’interno della società occidentale.

In questa sezione colpisce particolarmente la figura della donna, essenziale e sensuale, ove la pelle diviene protagonista quanto i capi di abbigliamento che indossa.

La sezione “Sleepless Nights” è incentrato sempre sul ruolo della donna, sul suo corpo e sugli abiti, ma la fotografia si trasforma passando da set fotografici fashion a ritratti intimi e personali, ed in alcune fotografie da ritratti da scena del crimine. Le modelle di Newton vengono fotografate fuori dallo studio di posa, per strada, nei giardini delle grandi città, ove anche i grandi monumenti diventano protagonisti e spettatori di una nuova concezione fotografica. Le pose delle modelle sono sensuali, nei ritratti di moda diventano semplicemente un pretesto per esplorare la fotografia in modo più intimistico e di ritratto. Molte di queste fotografie sono state realizzate per Vogue, tra i tanti magazine per i quali Newton ha lavorato, diventando così al contempo una icona della fotografia fashion.

Helmut NewtonSpiccano le foto con lo sfondo della Tour Eiffel, quelle all’interno di salotti eleganti e raffinati e quelle sui balconi di una affollatissima metropoli. In questa sezione vi è anche un ritratto di Andy Warhol, di Natassia Kinsky che abbraccia un manichino dalle sembianze di Marlene Dietrich e la sequenza di donne fotografate con alcune protesi.

L’ultima sezione è “Big Nudes”, dedicata ai grandi ritratti fotografici. Le fotografie diventano delle gigantografie che occupano intere pareti del Palazzo delle Esposizioni. “Big Nudes” è un libro monografico che ha eletto Newton come uno dei più importanti fotografi del Novecento. Spiccano in questa sezioni i ritratti di donne in grandi dimensioni, ove è semplicemente la loro sensualità la protagonista assoluta. In altri scatti vi sono invece le famosissime fotografie ove le modelle sono raffigurate prima con i vestiti e poi senza, nelle medesime pose.

Helmut NewtonLa fotografia di Helmut Newton è una fotografia sensuale, provocatoria, dal gusto erotico ma mai volgare. Una fotografia che sa cogliere sguardi e dettagli, intessendo storie e ritratti di donne e uomini, per scatti intimistici quanto d’impatto.

In mostra vi sono scatti che caratterizzano al massimo lo stile inconfondibile di Helmut Newton che, seppur sia stata pubblicato in moltissime occasioni e svariate riviste, non sempre sono state scelte le fotografie più rappresentative del suo essere.

Helmut NewtonHelmut Newton nasce nel 1920 a Berlino e dopo aver frequentato scuole e corsi di fotografia, parte alla scoperta del mondo. Fa tappe a Trieste, Australia, Londra, Parigi, New York, Monaco e altri tantissimi luoghi affascinanti che in un certo qual senso influenzeranno la sua fotografia.

Il progetto espositivo nasce nel 2011 da un’idea di Jane Newton ed in Italia è promossa da Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, da Azienda Speciale Palaexpo, dalla Helmut Newton Foundation, in coproduzione con Civita e GAMM Giunti.

La mostra è visitabile fino al 21 Luglio 2013.

Tags from the story
More from Sara Di Carlo
Bad teacher
Una cattiva maestra.
Read More
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments