
Fin da piccolissima il suo sogno era diventare un chirurgo affermato, e persegue il suo intento attraverso gli studi. Mentre trascorre il suo tempo sui libri, quasi magicamente la sua mano comincia a tratteggiare, senza che lei si rendesse conto, degli abiti da sposa negli spazi bianchi delle pagine. Quei disegni di meravigliosi abiti, le fanno capire che forse quel percorso di formazione non è adatto a lei. Decide così di cambiare facoltà e di iscriversi ad un corso di fashion designer.
Il suo è un salto nel buio, ma le passioni molto spesso ci vedono meglio di noi e ci spingono verso percorsi inaspettati. Martina riceve le sue conferme che quella è la sua strada non molto tempo dopo, quando viene selezionata fra i 40 migliori studenti per esporre i suoi lavori finali, questa oppurtunita’ le apre la porta della fiera di Milano l’anno successivo.
Da lì il suo cammino lo costruisce giorno per giorno, creando le sue collezioni, disegnando abiti che ama come “figli” e cercando ispirazione per idearli in ogni cosa : in un film, in un viaggio, in un’emozione . Spesso le idee arrivano di notte, come un bel sogno, allora corre ad annotarle prima che svaniscono con le luci dell’alba.
Il suo concetto di abito femminile è delicato e romantico, con volumi moderni e tratti puliti, utilizzando materiali pratici ma assolutamente attinenti al disegno, che lei ricerca con cura maniacale e che rendono il prodotto finale unico nel suo genere.
Nella collezione “Contrast” Martina si esprime utilizzando il concetto dello Yin e Yang, con i due cerchi intersecati fra loro, creando una fusione di tessuti, di linee, che riportano alla perfezione del cerchio, utilizzando colori tenui e delicati, come il beige ed il bianco, ottenendo un risultato finale di assoluta eleganza, di lusso, ma di estrema praticità, quello che ogni donna moderna necessita giornalmente.
Marzia Bortolotti