Il tempo vissuto della pandemia è il primo libro scritto da psicologi della Sapienza (nella circostanza Paola Di Persia e Accursio Gennario per Piccin editore) che affronta i processi psicologici e socioambientali che la pandemia ha sviluppato.
Gli autori hanno voluto restituire e far riflettere sul senso dell’umano che, attraverso la spiritualità e il senso di comunità, rende l’uomo capace di essere per l’altro.
Il libro approfondisce i cambiamenti della nostra vita che l’irruenza della pandemia ha creato. Molto profonde sono le pagine sui conflitti emozionali e le condizioni di disagio psicologico che hanno creato il vuoto della solitudone, dell’emarginazione e della sofferenza.
Graznde spazio è stato dato al sentire della sofferenza dei lavoratori i quali hanno perso la dignità non avendo più un lavoro. A tutti coloro che non hanno avuto voce e non hanno potuto esprimere la disperazione che nessun tempo potrà mai dimenticare.
Il libro ripercorre gli stati emozionali approdando alla riflessione della preghiera che assume nuovi volti indicibili: il volto del mistero.
Valentina De Paola