Titolo: La piuma
Autore: Giorgio Faletti
Editore: Baldini + Castoldi
Collana: Romanzi e racconti
Anno edizione: 2015
Pagine: 79 p., ill. , Rilegato
Trama: Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell’unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso.
Ultimo libro di Faletti, quasi un commiato, un addio. Racconto molto introspettivo, di primo acchito può sembrare una favola ma in realtà è una storia che nasconde grandi verità per chi sa leggere tra le righe e talvolta anche tra le pagine, non di facile comprensione se ci si ferma al mero svolazzare della piuma e per questo motivo da molte persone bollato come favoletta per bambini.
Faletti ha ampiamente dimostrato che l’apparenza inganna e che avere un talento smisurato come il suo può portare molto lontano.
In questo libro la piuma è una metafora della vita che vola leggera e leggiadra, questo libro è come se fosse un testamento spirituale dell’autore, vuole essere un inno alla comprensione del senso profondo delle cose, a volte troppo semplici e per questo poco considerate dalla massa; una piuma portata dal vento in cinque diverse situazioni, cinque affreschi leggeri e delicati, in cui personaggi senza tempo e senza spazio incarnano i tanti vizi e le poche virtù umane, un volo con la fantasia attraverso situazioni fiabesche e reali allo stesso tempo.
Consigliato a chi non si ferma all’apparenza, a chi vuol vivere in prima persona l’ultimo lavoro di un artista eclettico, a chi sa apprezzare da adulto storie apparentemente da bambini.