LE PICCOLE FONTANE

La nostra Città è ricca di fontane e non solo quelle famose nel mondo e ammirate da romani e turisti stranieri.

Molte delle fontane e fontanelle disposte ai quattro angoli della città sono state commissionate dai vari papi agli artisti più famosi del loro tempo.

Passeggiando per Borgo Pio, a due passi dal Vaticano, troviamo l’ultima fontana pubblica fatta costruire dal papa Pio IX intorno all’anno 1860.

Questa piccola fontana sorge in un larghetto della via e reca nella parte superiore lo stemma pontificio, ossia il triregno e le chiavi incrociate.

All’angolo tra via Giulia e via del Cefalo troviamo una fontanella cinquecentesca nota come la fontana del Cefalo, attribuita ad Antonio da Sangallo. Sulla parte superiore reca lo stemma di una stella a sei punte che ci riporta a Papa Clemente X Altieri che la fece costruire durante il suo pontificato.

Un’altra fontana degna di nota e di ammirazione è la fontana di piazza Capo di Ferro.

Costruita intorno al 1540, su commissione della nobile famiglia Spada, è costituita da un sarcofago romano sovrastato da una testa leonina da cui sgorga acqua freschissima, altre due teste leonine gettano acqua in una vasca a livello stradale.

Se avete la fortuna di trovare il portone di palazzo Spada aperto date un’occhiata al cortile interno, attraverso una vetrata sulla sinistra si potrà ammirare la famosa galleria prospettica del Borromini, in un gioco di colonne e di archi leggermente in salita che termina in un piccolo cortile, la minuscola statua posta sul fondo vi apparirà altissima e imponente.

Nella piazza di San Giovanni in Laterano, ai piedi dell’obelisco di Totmes III , su commissione di papa Paolo V Borghese, fu collocata una fontana.

Nel 1586 l’architetto Fontana diresse i lavori per la collocazione del’obelisco poi successivamente tra il 1603 e il 1607 su disegno dello stesso Fontana fu costruita la fontana. Essa è composta da due delfini che gettano acqua nella vasca e tutto il complesso è sormontato dallo stemma gentilizio che rappresenta aquile e draghi del Papa Paolo V Borghese.

E per finire ricordiamo anche la modesta e pur preziosa per tanti assetati, fontanella di ghisa con tre cannelle, quella che i romani chiamano nasone, che si trova in piazza del Pantheon.

Se vi trovate in giro per Roma , passeggiate tranquilli perche se vi verrà sete troverete sempre un nasone pronto a dispensarvi acqua fresca a volontà.

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