MESCALINA E I PEYOTES ALLA LOCANDA BLUES

C'è una nuova band country music a Roma!

MESCALINA E I PEYOTES

Locanda Blues, Roma, 14 maggio 2023

Formazione: Claudia “Mescalina” Marzi – voce e chitarra acustica; Fabio “The Fabulous” Taddeo – chitarra elettrica; Andrea Nebbiai – basso; Antonio Oliva – batteria

Foto di Marco Lausi

 

Un nuovo progetto suscita sempre simpatia per lo sforzo e per l’amore per l’arte che rappresenta, figuriamoci se parte da un musicista di livello come Fabio Taddeo, noto ai più come chitarra dei Latte & e i Suoi Derivati di Lillo & Greg ma artefice di tante altre prodezze, ad esempio i Four Vegas.

Lo stesso Taddeo recluta 3 elementi fidati e ben conosciuti e mette in piedi questa ottima band, che fa in certo senso rivivere quei Mescalero di qualche anno fa, con un’impronta però più country/blues, meno commerciale e più spostata verso il Sud degli States, salvo qualche eccezione introdotta qua e là.

Alla fine dei giochi quasi 2 ore di musica live, davanti alla buona pizza e alle birre artigianali della Locanda Bues, accogliente come sempre, e più di 30 pezzi eseguiti senza falle.

La vocalist Claudia Marzi è la “Mescalina”, voce penetrante, mi ha vagamente ricordato una grande cantante dei nostri tempi, Elin Larsson dei Blues Pills, si accompagna da sè con la chitarra acustica e canta per 2 ore, condendo la presentazione dei brani con bizzarri ed improbabili aneddoti sulla loro genesi, aggiungendo così quel pizzico di humour che non guasta mai. Abile quando c’è da tirare la voce un pò di più, ma anche a scendere di qualche gradino quando occorre.

Gli altri 3 sono i Peyotes. Il repertorio va da nomi più internazionali ad altri meno noti, almeno in Italia, ma sempre rimanendo su quel suono cristallino del country, con piccole puntate nel blues (Folson prison blues di Johnny Cash) o verso certe psichedelie di una volta (Oh sweet nuthing dei Velvet Underground o Going up the country dei Canned Heat ad esempio), circostanze in cui i soli di Fabio “The Fabulous” Taddeo, sempre pulitissimi, si fanno particolarmente avvolgenti e anche divertenti quando il nostro è in preda ai suoi caratteristici piccoli spasmi.

C’è spazio per giganti della musica mondiale: i Beatles omaggiati con Baby it’s you, Carlene Carter (figlia di June Carter, cantante country nonchè moglie di Johnny Cash) con Every little thing, Jealous again dei Black Crowes, oppure Elvis con I got stung, oppure ancora Chuck Berry con You never can tell o i Beach Boys con Don’t worry baby, ma potrei continuare per molto; ma anche per qualche artista meno classico dalle nostre parti ma altrettanto interessante. La verità è che una serata di Mescalina e i Peyotes va vista e gustata per intero, per qualità e quantità.

Grande performance di tutti e 4, compresa la sezione ritmica, puntuale come una cambiale, o meglio come un orologio, Andrea Nebbiai al basso, sempre in evidenza ma senza oscurare nessuno, e Antonio Oliva alla batteria, aspetto da gigante buono ma preciso martello pneumatico dietro le pelli.

Particolare ringraziamento a Marco Lausi per aver fornito i suoi bellissimi scatti e dunque diamo il benvenuto ad una band di cui, almeno per i “diversamente giovani”, c’è assoluto bisogno!

Alessandro Tozzi

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