Roma, Museo Carlo Bilotti, 13 Giugno 2013
Fino all’8 Settembre sarà possibile vedere la mostra personale di Franco Mulas, artista romano dell’arte pittorica, formatosi all’Accademia di Francia ed insignito del premio “Presidente della Repubblica” nel 1989 per la pittura dell’Accademia Nazionale di San Luca.
“S-paesaggi” è una mostra composta di 45 dipinti, ove il colore è senza dubbio il protagonista assoluto. Lo studio del colore negli anni si è andato sviluppando, arrivando a una percezione del colore che agli occhi dei bambini e dei più giovani risulta famigliare, per via delle nuove cromie ottenute grazie alla tecnologia. Colori che nel passato non facevano parte delle tavolozze dei grandi pittori.
Le grandi tele esposte sono dipinte con colori ad olio, mescolando le cromie fino ad ottenere quell’effetto quasi naturale all’occhio digitale, ma che non esiste in natura. Il percorso espositivo si snoda attraverso un ciclo di opere realizzate nel corso degli anni, più precisamente dal 1980 al 2013.
Le opere al piano inferiore del Museo Carlo Bilotti rappresentano quelle più recenti, ove l’insieme dei colori danno l’idea di un paesaggio, di elementi della natura, di elementi costruiti dall’uomo, ma non definiti. Il visitatore avrà quindi quella percezione di intravedere nelle opere del Mulas elementi comuni della vita quotidiana, seppur questi non siano palesemente ritratti.
Così l’insieme delle cromie formano antri di bellissime cascate, vortici d’acqua, laghetti che ospitano ninfee, campi di grano che ondulano ad una folata di vento, ma anche immagini inquietanti e scomposte, che danno un senso di logoramento.
Il visitatore resta sorpreso dalla forma di questi paesaggi naturali che al contempo sono frutto dell’unica fantasiosa e sapiente arte pittorica del Mulas, tanto da restarne stupefatti.
In alcune tele è facile anche ricordare i grandi pittori impressionisti francesi, grazie ai richiami di alcune forme e di alcuni colori presenti nei quadri.
Bellissimi ed inquietanti persino alcuni alberi che in realtà celano un presagio non del tutto dichiarato.
“S-paesaggi” è promossa da Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura.
L’esposizione è curata da Roberto Gramiccia, con i testi di Roberto Gramiccia, Walter Pedullà e Claudio Strinati.