Sister Act

Il musical!

Dal 10 dicembre al 24 gennaio al Teatro Brancaccio di Roma.

 

Viola Produzioni, Alessandro Longobardi in collaborazione con la Compagnia della Rancia, presentano

SISTER ACT basato sul film Touchstone Picture “Sister Act” scritto da Joseph Howard Testo: Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner Dialoghi Aggiunti: Douglas Carter Beane Musiche: Alan Menken Liriche: Glenn Slater CAST:

BELIA MARTIN nel ruolo di Deloris Van Cartier

e con la partecipazione di

PINO STRABIOLI nel ruolo di Monsignor O’Hara

*SPECIAL GUEST*

SUOR CRISTINA nel ruolo di Suor Maria Roberta

FRANCESCA TAVERNI nel ruolo della Madre Superiora

Felice Casciano Curtis

Marco Trespioli Eddie

Claudia Campolongo Suor Maria Lazzara

Manuela Tasciotti Suor Maria Patrizia

Veronica Appeddu Suor Maria Roberta (La Novizia)

Silvano Torrieri Joey

Vincenzo Leone De Niro

Renato Crudo TJ

Brian Boccuni – Giancarlo Capito – Giulia Dascoli – Jessica Francesca Lorusso – David Marzi – Marzia Molinelli – Valentina Naselli – Elena Nieri – Rosa Odierna – Marco Pasquini – Helen Tesfazghi

Traduzione e Liriche Italiane: Franco Travaglio Direzione Musicale: Stefano Brondi Coreografie: Rita Pivano Scene: Gabriele Moreschi Costumi: Carla Accoramboni Disegno Luci: Valerio Tiberi Disegno Suono: Emanuele Carlucci Regia: Saverio Marconi

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Ringrazio l’ospitalità del Teatro Brancaccio per avermi dato la possibilità di assistere a questo “film in 3D”.

Ne abbiamo viste di versioni musicali tratte dal Film “Sister Act”, lo stesso film, puntualmente, viene riproposto, dal 1992, in TV ogni anno, ed oggi, al teatro Brancaccio, mi è sembrato di guardare il Film versione 3D (con qualche variazione positiva). Un musical spumeggiante, coinvolgente e “sberluccicante”. Più di due ore di musica, risate, colori.

La storia, ormai nota, è quella di una cantante, Deloris, che assiste ad un omicidio di un uomo per mano del suo amante, il boss Curtis. Deloris denuncia alla polizia l’accaduto e, da quel momento, è costretta a vivere sotto protezione in un posto dove nessuno penserebbe di cercarla: in un convento di suore.

 

Dopo gli iniziali attriti con la madre superiora, dal carattere duro e bacchettone, Deloris diventa amica delle sue nuove “sorelle” e, viste le sue doti musicali, viene eletta in breve tempo direttrice del coro, che dagli iniziali livelli imbarazzanti diventa pian piano sempre migliore, proponendo inediti pezzi religiosi declinati in chiave rock e soul. La chiesa in cui cantano, prima di allora sempre vuota di fedeli, comincia così a fare il “pienone”, causando però in questo modo , per la “visibilità” , rischi per Deloris…

Ed è proprio la musica che fa da collante a tutta la storia.

Per volere del regista Saverio Marconi l’ambientazione è stata anticipata dagli anni ’80 agli anni ’70 per la carica musicale di quegli anni.

L’adattamento italiano delle canzoni del film è stato a dir poco eccezionale, ha fatto ballare tutto il teatro.

I ventidue permormers hanno saputo egregiamente interpretare la versione italiana del musical. Proprio l’adattamento lirico, in italiano, ha reso tutta la storia più fluente e comprensibile.946791_10154313364103912_6873062473052830756_n

Voci straordinarie si sono alternate tra una canzone ed un’altra.

Una voce fenomenale, quella di Deloris, interpretata da Belìa Martina, ha infiammato il Brancaccio. La presenza di Suor Cristina, nei panni di Suor Maria Roberta, nonostante varie critiche ricevute, ci insegna che, come ha detto la stessa Suor Cristina, la musica è comunque uno strumento per dimostrare amore.

L’amore è proprio alla base di questo musical, l’amore per l’onestà di Deloris, che denuncia il suo amante, l’amore delle “sorelle” per l’eccentrica Deloris anche dopo aver scoperto che non è una vera suora, l’amore della stessa Deloris nei confronti della novizia suor Maria Roberta, l’amore per la musica che trascina le persone e le fa entrare in quella chiesa sempre bistratta che rischia di chiudere.

Non sarebbe male se in alcune chiese la musica stile “Sister Act” prenda piede, così, forse, attirerebbe veramente ragazzi dalla strada e non solo.

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