Il Madame Tussauds di Budapest, è un museo delle cere in cui entri con curiosità e ne esci con il telefono pieno di foto imbarazzanti accanto a celebrità che conosci, ma anche accanto a personalità di cui ignori l’esistenza . Questo museo è il perfetto mix tra il glamour di Hollywood e la sensazione inquietante di essere osservati da statue di cera che, se solo potessero muoversi, probabilmente si farebbero un selfie migliore del tuo.

Ma parliamo subito dell’attrazione principale di questi giorni: Harry Styles. Sì, proprio lui, l’ex One Direction e ora icona globale, con i capelli perfettamente mossi e quello sguardo un po’ sognante, da settembre di quest’anno è il nuovo ospite del museo delle cere. La sua statua è così realistica che ti aspetti da un momento all’altro che inizi a canticchiare “Watermelon Sugar”…magari! Ti avvicini per una foto, cercando di non sembrare troppo fanatico, ma è impossibile, ho visto signore di mezza età farsi fotografare accanto a lui indossando tutti i vari travestimenti messi a disposizione del museo proprio per i selfie, si attaccavano alla statua, la accarezzavano, la baciavano, sembravano essersi dimenticate di star parlando con della cera.

Le statue nel museo sembrano uscite da una versione molto glam di una festa in casa, in cui nessuno parla perché probabilmente sono troppo occupati a fare le pose migliori per Instagram. Da Beyoncé a Brad Pitt, passando per icone storiche e sportive, ogni angolo ti regala la possibilità di metterti in posa con i grandi del mondo senza dover affrontare la loro sicurezza (finalmente un momento di pace). E se stai cercando un piccolo brivido, puoi sempre avvicinarti a Madonna e sperare che non si accorga che le hai rubato lo stile.

Le statue sono abbastanza ben fatte, alcune sembrano vere, altre invece, forse perché rappresentano i personaggi di molti anni fa, sembrano uscite da un film di Tim Burton. Alcuni volti sono così familiari e, allo stesso tempo, così bizzarramente sbagliati che ti trovi a ridere senza nemmeno sapere perché. È un mix di “Chi è questo?” e “Non avrei mai immaginato che X potesse sembrare così… stanco”.
E non dimentichiamo i politici storici, piazzati lì come se fossero sul punto di annunciare un discorso alla nazione. C’è qualcosa di poeticamente ironico nell’essere faccia a faccia con figure come Churchill o Napoleone, mentre tu sei lì con la fotocamera ultima generazione. Non manca, ovviamente, il tavolo della Casa Bianca con il telefono che riproduce le voci dei Presidenti degli stati Uniti il tutto condito da un’atmosfera quasi surreale, dove sembri di far parte di una timeline alternativa in cui celebri attori e cantanti si rilassano tranquillamente con i grandi leader del passato. Ti aspetti quasi di vedere Einstein fare due chiacchiere con Johnny Depp sulla teoria della relatività, mentre tu scatti foto come un paparazzo impazzito sparendo poi grazie ad una delle magie di Harry Houdini.
In conclusione, il Museo delle Cere di Budapest è una tappa obbligata per chi ama le celebrità e, soprattutto, per chi ama farsi prendere un po’ in giro dalla vita. È un luogo dove le risate sono assicurate, che tu stia cercando di abbracciare una copia realistica di Leonardo Di Caprio o semplicemente di capire perché alcune statue sembrano avere un’espressione perennemente sorpresa. E mentre scatti l’ultima foto con Harry Styles indossando il collo di piume e il grande cappello da cowboy, ricorda: anche se è fatto di cera, non giudica mai il tuo abbigliamento o il tuo taglio di capelli… ed è già una gran cosa!



