Regia: Jon Favreau
Soggetto: Rudyard Kipling (omonimo romanzo)
Sceneggiatura: Justin Marks
Genere: Avventura, fantastico
Effetti Speciali: Digital Domain, Moving Picture Company, Weta Digital, Legacy effects
Scenografia: Christopher Glass
Produttore: Brigham Taylor, Jon Favreau
Casa di produzione : Walt Disney Pictures, Fairview Entertainment
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
Musiche: John Debney
Paese: USA
Data di uscita: 14 aprile 2016
Attori: Neel Sethi : Mowgli
Doppiatori originali:
Bill Murray: Baloo
Ben Kingsley: Bagheera
Idris Elba: Shere Khan
Lupita Nyong’o: Raksha
Scarlett Johansson: Kaa
Giancarlo Esposito: Akela
Christopher Walken: King Louie
Doppiatori italiani
Luca Tesei: Mowgli
Neri Marcorè: Baloo
Toni Servillo: Bagheera
Alessandro Rossi: Shere Khan
Violante Placido: Raksha
Giovanna Mezzogiorno: Kaa
Luca Biagini: Akela
Giancarlo Magalli: King Louie
Tratto dall’omonimo libro di Kipling, la Disney ancora una volta non fallisce le aspettative. Dopo averne fatto un cartone animato, arriva sul grande schermo il film, anche in 3D. Leggère variazioni rispetto al libro originale non ne stravolgono la narrazione. Effetti speciali… davvero speciali rendono questo film un bellissimo film da vedere in famiglia. La trama è nota a tutti: Mowgli, cucciolo d’uomo, portato dalla pantera nera Bagheera nel villaggio dei lupi, viene “adottato” dagli stessi lupi capeggiato da Akela e Raksha. Un giorno, durante la stagione secca, tutti gli animali della giungla si riuniscono all’unica pozza d’acqua rimasta, stabilendo la Tregua dell’Acqua, un trattato di non aggressione reciproca tra prede e predatori, a causa della mancanza d’acqua. La pace tra gli animali è interrotta
dall’arrivo della tigre del Bengala Shere Khan, che tra gli animali fiuta l’odore di Mowgli. La tigre accusa i lupi di proteggere il bambino, affermando che Mowgli diventerà sicuramente un uomo crudele come i suoi simili, e avverte che quando la tregua finirà tornerà per ucciderlo. In seguito arriva la stagione delle piogge; i lupi si riuniscono per decidere come comportarsi con la minaccia della tigre. Prima che questi raggiungano un’accordo, Mowgli decide volontariamente di lasciare la giungla per la sicurezza del suo branco, e parte insieme a Bagheera verso un vicino villaggio degli uomini.
Durante il suo cammino Mowgli si trova a vivere ed interagire con tutti gli animali della foresta, divertendosi con loro, ed imparando da loro la dura legge della giungla che farà di Mowgli un vero uomo.
Arrivati al villaggio scoppia un incendio, la tigre da la colpa agli umani e ed a Mowgli, che è e rimane un umano e per questo motivo deve ucciderlo.
La tigre, pur di uccidere Mowgli, si trova a doversi scontrare con altri animali della foresta che, nel frattempo, sono diventati amici del ragazzo anche in virtù de “la legge della giungla: antica e sincera come il cielo. Il lupo che la rispetta prospera, ma il lupo che la infrange muore, come il rampicante che avvolge il tronco dell’albero… “
In questo film è molto forte il senso di famiglia, a prescindere da che famiglia sia, e dell’amicizia tra diverse specie di animali e Mowgli. Per amore e per amicizia alcuni animali, quali l’orso Baloo, la tigre Bagheera e gli stessi lupi, pur sapendo di soccombere, si scagliano contro la tigre Shere Khan per dare il tempo a Mowgli di scappare. Mowgli, d’altro canto, per lo stesso amore, amicizia e riconoscenza non scappa ma tende una trappola alla tigre.
Come tutti i film della Disney “tutto è bene quel che finisce bene”.
Simpaticissima, come lo era nel cartone, la figura dell’orso Baloo, goffo e divertente.
Per la versione italiana il cast di doppiatori comprende personalità famose, provenienti dal mondo del cinema e della televisione.
Ciao , Sono leggere il tuo blog regolarmente. Il tuo scrittura stile è impressionante , continuare a fare quello che stai facendo in su!
Maramures Grazie, buona giornata!