Verranno giorni migliori

Verranno Giorni Migliori
Il nuovo disco di Andrea Rivera.

Verranno Giorni MiglioriRoma, Fusolab, 18 Gennaio 2014
Tracks List:
1 – Fratelli di equitalia; 2 – Siglia Iniziale; 3 – Non ti voglio vedere mail più; 4 – L’odore dei fiori; 5 – La ragazza lo sa; 6 – I cantanti che contano; 7 – Storia di un disoccupato; 8 – I soldi sono contronatura; 9 – Antologia di Spoon Rivera; 10 – I tagli da favola; 11 – Intro giorni migliori; 12 – Verranno giorni migliori; 13 – Bella la vita eh Rive’?

Verranno Giorni Migliori” è il nuovo disco di Andrea Rivera, attore e cantautore romano, presentato in anteprima nella Capitale presso il Fusolab, un laboratorio multidisciplinare di arte e cultura.

Verranno Giorni Migliori” è un album ma anche uno spettacolo che fonde musica e teatro, pungente e graffiante, come il modo di essere dell’autore. Schietto e vitale, intelligente e dissacrante, attraverso l’uso delle parole, dosate e accorate, Rivera racconta la realtà dei giorni nostri, di questo mondo povero e malato, facendosi portavoce di chi soffre e di ha perso, di chi ormai non ha più voce per difendersi, in primis di se stesso.

Giochi di parole che si accordano sulle note, inseguendo una trama ben collaudata dal Rivera, che si esibisce al Fusolab coinvolgendo sia la sua band che il pubblico, in domande, esternazioni e dichiarazioni, persino aspettandoli quando per un istante si allontanano per un bisogno urgente, per poi tornare a godersi lo spettacolo.

Uno spettacolo che fa riflettere, sognare, ma anche divertire sulle sue/nostre disgrazie, o semplici decisioni errate.

Ed ecco per esempio che la canzone “Storia di un disoccupato”, viene preceduta da un sondaggio sui laureati presenti in sala, secondo Rivera tutti destinati a delle esperienze “atroci” da affrontare.

La canzone iniziale però è dedicata ai giornalisti, specialmente a tutti coloro che hanno perso la passione per il proprio lavoro e nella ricerca della verità e della libertà di parola.

Testi che colpiscono, talvolta per le buffe situazioni descritte, talvolta così forti da restare ammutoliti, di fronte alle storie di vita e di morte, quelle storie che nessuno vuole più che si raccontino e forse far ascoltare, quelle stesse storie che però le persone non dimenticano e che anzi vi ritrovano pezzi di sé, come nella canzone “Antologia di Spoon Rivera”, dedicata a Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Aldo Bianzino e a tantissimi altri di cui non si conosce la storia.

Un’atmosfera comunque allegra, sognante, divertente, surreale. Lo spettacolo del Rivera è un mix perfetto di tutte le più forti emozioni umane.

L’amore, il dolore, la musica, il profumo, il sangue!

Il Rivera, nonostante un piccolo incidente con le corde della sua chitarra, continua a suonare e a cantare, dedicando una canzone anche al suo rampante fotografo Mimmo.

Il pubblico risponde, canta ed ascolta, insegue il narratore che per un istante si immerge nelle favole, seppur siano anch’esse sottoposte ai tagli, come testimonia la canzone “Tagli alle favole”.

Sul palco vi è anche spazio per due ospiti d’eccezione, uno dei quali è Roberto Angelini, con il quale s’accompagna per la canzone “I cantanti che contano”, ove sono inclusi oltre 100 nomi di cantanti che hanno fatto la storia della musica italiana, nel bene e nel male, con un divertentissimo testo da ascoltare all’infinito.

Roberto Angelini è anche uno dei produttori artistici dell’album, assieme a Daniele Mr Coffee Rossi, realizzato per l’etichetta FioriRari.

L’altro ospite che accompagna Rivera durante la sua performance è Patrizio Maria, cantautore rock e chitarrista per l’occasione, il quale si esibisce con due brani del suo repertorio, ovvero “Sociopatica” e “Amore Anarchico”, quest’ultimo inedito che sarà contenuto nel nuovo album dell’artista in lavorazione.

Una serata scoppiettante che si è conclusa per sfinimento e forse anche per dissanguamento del Rivera, con un pubblico sempre più entusiasta e affamato di storie e buona musica.

Bella la vita eh Rive‘” è l’ultima canzone che da la buona notte al suo pubblico, ma al contempo è un inno contro tutti coloro che giudicano il Rivera senza conoscerlo effettivamente.

Andrea Rivera, attore e cantautore, nasce a Roma nel 1971.
Rivera è un artista legato ad un nuovo modo di comunicare basato sulle tecniche degli artisti di strada e del teatro canzone.

Rivera nel 2004 ha ricevuto la menzione della giuria al Premio Gaber per talento e coraggio”, nel 2006 il Premio Falcone e Borsellino, mentre nel 2007 ha ricevuto il Premio Italia Tv.

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