Domenica 19 marzo, gran debutto romano al Teatro Brancaccio per Checco Zalone che ha registrato il “sold out” con il suo “Amore + Iva”. Il comico, performer, cantante, attore, regista ha aperto lo spettacolo proiettando sul fondale del palco il discorso tenuto da uno strano Vladimir Putin che in un russo-baresizzato ha elogiato il gruppo musicale dei Ricchi e poveri per la loro “Sarà perché ti amo” ed ha ringraziato l’Italia per avergli dedicato un paese “Putignano”. Lo spettacolo scritto da Luca Medici, Sergio Maria Rubino, Antonio Iammarino ha come struttura portante l’alternanza tra l’imitazione di personaggi del mondo dello spettacolo e canzoni satiriche. E’ intervallato da lezioni di “AMORE” e spiegazioni dell’imposta sui consumi “IVA”, rivolte in particolar modo ai dentisti e soprattutto ai presenti in sala con i quali ha ironizzato sulla ritrosia ad emettere fatture. Lo spettacolo che vale la pena assolutamente di vedere è intriso di doppi sensi e volgarità tanto da farci riflettere sull’antico adagio “…non è ciò che dici ma come lo dici…” potremmo anche aggiungere che se a dirlo è Checco nessuno si offende.
Ivan Natali