Titolo: Doppio Dexter
Autore: Jeff Lindsay
Editore: Mondadori
Pagine: 300
Trama: Dexter Morgan è l’uomo dalla doppia identità, irreprensibile ematologo consulente della scientifica di Miami e soprattutto feroce serial killer giustiziere di ogni sorta di malviventi impuniti. Questa volta è sulle tracce di un serial killer che spappola le sue vittime, poliziotti, con un martello e di un altro assassino che cerca di incastrare Dexter e che lui deve quindi ritrovare ad ogni costo sviando le indagini dei suoi colleghi ed uccidendo il vero colpevole. Il nostro antieroe ci parla in prima persona della sua doppia vita, ha il suo codice morale che ci fa tifare per lui ed è interessante vedere come si muove e ragiona. Per contrasto, si ritrova circondato da persone altamente emotive, a partire da una sorella poliziotta che agisce prima di pensare, un collega di lavoro di origine giapponese che pensa solo al sesso e una moglie che lo adora ed è gelosa di lui.
Dexter Morgan è una sorta di giustiziere al servizio della giustizia, che provvede a pareggiare i conti quando un criminale efferato sfugge alle maglie della legge, e chi ha visto qualche episodio dell’omonimo telefilm sa di che cosa è capace questo irreprensibile analista della Scientifica di Miami che ha sempre tenuto segreta la sua vera natura a tutti.
In questo libro la storia di sfondo è quella di un serial killer di poliziotti che annienta letteralmente le sue vittime a martellate, le uccide rendendole un ammasso di carne informe e fa in modo che restino coscienti fino a quando non rimane più nemmeno un osso intero per poi finirle, ma facendo molta attenzione a non lasciare alcun indizio e preoccupandosi di mettere in posa la vittima in modo che sia ben visibile.
Dexter al momento è a caccia di un pedofilo che è riuscito a farla franca dopo aver ucciso almeno tre ragazzini, lo trova e inizia il suo lavoro di giustiziere ma qualcuno lo vede all’opera e fugge prima che il nostro giustiziere possa porvi rimedio.
E qui comincia una snervante ricerca per risolvere il problema del testimone scomodo una volta per tutte, ma man mano che la ricerca prosegue Dexter capisce che il misterioso testimone non mira a rendere pubblico il suo alter ego ma addirittura vuole diventare il suo doppio (di cui il titolo) :
Ovviamente ci sono una serie di impedimenti e di complicazioni che rendono difficile la ricerca e che movimentano la storia, ma alla fine, tutto si risolve per il meglio.
La storia è parecchio movimentata e non sempre è allineata con il personaggio che conosciamo attraverso il telefilm perché ci sono una serie di differenze sostanziali che non descriverò per non rovinare la suspance della storia.
Nei suoi romanzi Lindsay si diverte ad aumentare l’irriverenza, essendo libero dai vincoli del politically correct a cui un prodotto televisivo medio (e americano) deve comunque attenersi. E così nasce il thriller con serial killer come protagonista positivo, e per protagonista intendo un serial killer di serial killer, e questo è già un paradosso, altro paradosso è che Dexter lavora per la polizia e spesso affianca la sorella detective nelle indagini ricorrendo spesso al suo passeggero oscuro.
Sesto romanzo della serie, Doppio Dexter è un thriller ricco di colpi di scena che, con uno stile sarcastico e accattivante, conferma il successo di questo originale e affascinante antieroe, già, perché Dexter è l’antitesi del serial killer convenzionale che è alcolizzato, abbandonato dalla moglie e dal passato irrisolto, mentre il nostro protagonista tutto sommato è un bravo ragazzo, non beve, non fuma, ha una mogliettina bionda che lo ama, tre splendidi bambini ed è un meticoloso analista presso la polizia di Miami. Certo, è anche un serial killer, ma si sa, nessuno è perfetto.
La storia è scorrevole e interessante, e la scrittura è lineare e senza inutili fronzoli e orpelli come sempre nel classico stile dei romanzi di Lindsay, molto interessante soprattutto quando il nostro protagonista dialoga e ragiona con il suo lato oscuro alla ricerca di qualche indizio o verità nascosta.
Divertente e anche un po’ irritante il ruolo della mogliettina un po’ invadente, dislessica e al limite dell’autismo che decide di cercare una nuova casa più grande e trascina Dexter alla ricerca del nuovo nido d’amore perfetto, fino alla degna conclusione in una favolosa suite di lusso dove succederà l’impossibile.
Divertente anche la parte dedicata al campeggio con gli scout e alle disavventure occorse a Dexter e Cody durante tale esperienza; ovviamente anche in questo libro non possono mancare i soliti personaggi, dalla rude ma insicura Deborah, all’incarognito sergente Doakes con le sue protesi grottesche, all’ansiosa e materna Rita, al nerdismo di Vince Masuoka, fino al grezzo e implacabile detective Hood.
In conclusione doppio Dexter è un libro divertente per gli amanti del genere, a volte forse un po’ troppo surreale e un po’ troppo sopra le righe soprattutto per quanto riguarda il finale degno dei migliori film action hollywoodiani ma forse inadatto ad un thriller di questo genere.