FUORICLASSE – CONCORSO NAZIONALE PER GIOVANI TALENTI
Villanova di Guidonia (RM), Auditorium S. Giuseppe Artigiano, 7 febbraio 2016
Prende sempre più forma, e la prende bene, il concorso nazionale nato dal raptus organizzativo di Ivano Trau e Catiuscia Siddi.
Dopo il felice esordio di Morlupo dello scorso 5 gennaio, seconda tappa a Villanova di Guidonia, in un auditorium molto ben attrezzato per essere destinato solo ad attività parrocchiale.
Dopo uno sguardo benevolo da parte dei più religiosi alla scultura di Padre Pio che campeggia all’ingresso, arrivano, da parte di Ivano Trau, ulteriori ragguagli sul percorso che giovani, giovanissimi e… diversamente giovani faranno in avvicinamento alla finalissima nazionale.
Intanto le date: a parte le finali regionali ancora da definire ma in linea di massima previste per l’ultima decade di agosto, la data delle finali nazionali slitta di una settimana, e sono quindi in programma dal 7 all’11 settembre, sempre a Norcia come stabilito. Ci saranno 4 serate con 50 concorrenti in gara, 8 dei quali si qualificheranno per la finalissima dell’11, che si giocheranno i 32 qualificati all’ultimo respiro, in diretta televisiva con presentatori, ospiti e presenze di assoluto rilievo, si sta lavorando per nomi molto roboanti dello spettacolo italiano.
Detto questo, non posso che confermare le ottime sensazioni già vissute in occasione della prima tappa: l’autenticità delle votazioni, la passione degli organizzatori, dei giurati, degli spettatori, l’ironia del presentatore Fabrizio De Luca, confermato per acclamazione popolare, ma soprattutto dei protagonisti indiscussi, i concorrenti in gara, semplicementi deliziosi e tutti ampiamente all’altezza, come rivelato dalle difficoltà della giuria e dallo spoglio dei voti, che mostra graduatorie finali con minimi scarti tra vincitori e non vincitori. Li chiamo non vincitori perché non si può parlare di sconfitti quando c’è questa voglia di esserci e soprattutto quando si può ritentare la volta successiva.
Nessun cedimento, nessuna nota stonata, nessuna perplessità; tutti davvero ben preparati e accompagnati dalla passione che si avverte sulla propria pelle, quella che si respira quando gli artisti che debbono ancora esibirsi accompagnano chi sta eseguendo il proprio numero con voce, mani e piedi. Una solidarietà che raramente si vede in certi ambienti.
A beneficio di chi venisse a conoscenza solo ora del concorso, vale la pena ribadire che ci sono tre discipline e tre categorie previste per tutta la durata delle eliminatorie: le discipline sono canto, ballo e musica mentre le categorie sono suddivise per fasce di età, con la fascia Junior che va dai 6 agli 11 anni di età, la Senior che va dai 12 ai 18, e infine la Over che va dai 18 ai 40. Ogni serata produce tre qualificati per le finali nazionali di Norcia e altrettanti per le finali regionali. Ricorderei anche che i finalisti regionali possono tornare in gara nel tentativo di agguantare la finale nazionale.
L’onore di cronaca innanzitutto prescrive di riportare i vincitori della tappa.
FINALISTI NAZIONALI
JUNIOR: Emanuele Viti, 11 anni, che ha eseguito alle tastiere Emozioni veneziane, pezzo composto dal suo maestro
SENIOR: Beatrice Fabi, 15 anni, che ha cantato One & only di Adele
OVER: Valeria Guzzi, 18 anni, che ha cantato Lay me down di Sam Smith
FINALISTI REGIONALI:
JUNIOR: ex aequo tra David Provenzano, 8 anni, che ha danzato al ritmo di Beat it di Michael Jackson, e Giada Caruso, 11 anni, che ha cantato Ma che freddo fa di Nada
SENIOR: Sara Scognamiglio, 14 anni, che ha cantato Cercami di Renato Zero
OVER: Ruben Di Veroli, 19 anni, che ha cantato Se telefonando, brano scritto da Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara per Mina, nella versione 2015 di Nek
Sempre per onore di cronaca menziono anche gli altri, ugualmente meritevoli concorrenti, in ordine di apparizione:
Alessandra Badulescu, 6 anni, con un mix di ginnastica artistica
Aurora Tebaldi, 16 anni, che ha cantato Cinque giorni di Michele Zarrillo
Chiara Valle, 9 anni, già finalista regionale, che ha cantato Anni fortunati di Mina
Caterina Lanfaloni, 11 anni, che ha cantato Ragazza di periferia di Anna Tatangelo
Arianna Lancio, 15 anni, che ha cantato Read all about it di Emeli Sandè
Noemi Bellini, 14 anni, che ha cantato Clown di Emeli Sandè
Il gruppo Two Worlds, Samuele di 11 anni e Serena di 10 anni, che hanno ballato in coppia Bada best, elaborazione di All about that bass di Meghan Trainor
Arianna Andreozzi, 14 anni, che ha cantato The A team di Birdy
Chiara Osso, 11 anni, che ha cantato At last di Etta James
Anastasia Fracassi, 12 anni, che ha cantato L’amore non mi basta di Emma
Alice La Rosa, 11 anni, che ha cantato Senza fare sul serio di Malika Ayane
Maria Vittoria Foglia, 14 anni, che ha cantato When we were young di Adele
Clarissa Carta, 16 anni, che ha cantato Sono solo parole di Noemi
Beatrice Zoco, 11 anni, che ha cantato L’ultimo addio di Annalisa
Martina Di Rocco, 16 anni, che ha cantato Sarò libera di Emma
Ilaria Graziosi, 21 anni, già finalista regionale, che ha cantato E penso a te di Lucio Battisti, nella versione di Fiorella Mannoia
Andrea Bortoloni, 33 anni, che ha cantato Lasciami camminare, brano inedito del suo gruppo, gli Insomnia, dedicato all’amico Francesco
Come vedete ci sono anche anni ’60 e anni ’70 nelle scelte degli artisti, nonostante la giovanissima età di tutti o quasi.
Tra un artista e l’altro, la consueta giovialità di Fabrizio De Luca, conduttore tutto d’un pezzo ma non troppo, ormai già dopo due serate istituzione del concorso.
Di fronte ad una giuria di 5 elementi, durante il computo dei voti si esibiscono anche tre ospiti fuori gara: il finalista nazionale Matteo Graziani, 10 anni, all’organetto con Bailando di Enrique Iglesias, Giada Caruso, 11 anni, che nonostante il mal di gola si permette dopo aver gareggiato e vinto nella sezione canto anche il lusso di eseguire un balletto di danza classica dal titolo La brillantina, e la finalista nazionale Francesca Petrungaro, 19 anni, che ha cantato Sono solo parole di Noemi.
E con questa sono due, ma c’è ancora da divertirsi. Prossima tappa alla RomaTeatri di Via Gina Mazza 15 (Tiburtino, zona Rebibbia) il 21 febbraio. Non ci sono limiti alla passione!