LILLO & GREG – GAGMEN
Regia Lillo & Greg & Claudio Piccolotto
Con LIllo & Greg, Marco Fiorini, Vania della Bidia, Attilio Di Giovanni
Teatro Olimpico, Roma, dal 14 al 26 gennaio 2020
Lillo e Greg riescono sempre a sbalordire.
Anche riproponendo uno spettacolo lanciato meno di un anno fa; anche rispolverando sketch datati, anche confermando in blocco il cast; perfino con la stessa location, sempre quel Teatro Olimpico un pò casa loro.
In un’ambientazione da supereroi riportano in scena Gagmen con invariata vitalità, e anzi trasformando abilmente in momenti comici anche quei piccoli inconveniente tecnici tipici spesso delle prime: microfoni malfunzionanti, blackout improvvisi dell’impianto audio-luci etc., piccoli incidenti che sembrano quasi andare in appoggio alla loro consueta comicità surreale, posta la conclamata abilità a galleggiare e anzi divertire ancor di più proprio in tali momenti.
Le situazioni sono le più varie, senza una trama di fondo vera e propria: rivisto con piacere il maestro Attilio Di Giovanni “riciclare” una canzone tante volte cambiandone l’arrangiamento, rivisto con piacere Normalman, il supereroe dei poveri nato dalla fantasia di Lillo, rivisti con piacere anche i 4 Supereroi dell’Universo (della partita anche Marco Fiorini e Vania Dalla Bidia, inappuntabili come sempre) a caccia del misterioso Uomo-Trota per salvare la Terra da chissà quale minaccia.
In alcuni frangenti le risate hanno raggiunto le lacrime, come la scenetta dei 4 discepoli in meditazione, uno dei punti più alti della fantasia dei due e delle doti da animale da scena di Lillo, nella circostanza apostrofato “Kapippa” e trascinato suo malgrado nell’attività di meditazione.
Per chi come il sottoscritto conosce i due da tempo immemore è uno spasso rivedere scenette dimenticate (dagli altri, non dal sottoscritto), come il gentleman inglese a caccia di droga (Greg) a colloquio con un varippinto spacciatore di borgata (Lillo).
Lo spettacolo si apre poi con dei provini in cui vengono introdotti i compagni di scena della formidabile coppia, e altri provini di una sorta di horror vengono poi riproposti con Lillo sugli scudi a dettare i tempi comici, senza dimenticare la doppia seduta psicanalitica in cui i due si alternano nel ruolo dello psichiatra.
Quando interpretano supereroi i quattro (non Di Giovanni che resta aggrappato alla sua figura naturale di musicista e compare tra uno sketch e l’altro con le sue maestose performance canore) mostrano superpoteri piuttosto fiacchetti, ed è questo l’elemento esilarante che si aggiunge ad una situazione già di per sè grottesca, come da (mal)sana abitudine di Lillo e Greg, che curano una regia semplice ma efficace in coabitazione con Claudio Piccolotto.
In scena fino al 26 gennaio, ricordate che LSD Edizioni significa risate e anche usato sicuro!
Alessandro Tozzi