Dopo un’importante assenza dal grande schermo, lunga dieci anni, sono tornati Biggio&Mandelli con il loro nuovo film “I soliti Idioti 3”. La pellicola sin dagli inizi si prefigge l’obiettivo di trattare temi importanti ed attuali come la crisi climatica, l’intelligenza artificiale e l’arroganza che si respira nelle periferie metropolitane. L’insieme di questi importanti temi, trattati velocemente e superficialmente, ha portato come unico effetto quello di trasformare la pellicola in un “docusketch” al punto che si perdeva facilmente di vista la trama, quasi inesistente, e si aveva l’impressione di essere ad uno spettacolo di trash-cabaret. In buona sostanza i personaggi di Ruggero De Ceglie e il figlio Gianluca fanno ancora sorridere e divertire ma non riescono a sostenere un film della durata di 90 minuti che appaiono veramente troppi, nonostante l’intervallo.
Ivan Natali