IL BURLYPICS DI ALESSANDRIA

19 artiste in gara al Bike Bar

BURLYPICS

Presenta Poison DeLuxe

Foto Giusy Virgilio, Fabio Gagliardi, Sergio Di

BIKE BAR – ALESSANDRIA – 4 maggio 2018

Congratulazioni! Sei stata selezionata per il Burlypics Italy!

Da questo messaggio è iniziata l’avventura per le 19 partecipanti e per me, al festival italiano del burlesque. Ognuna preparandosi mentalmente per quei cinque minuti di scena, 5 minuti in cui si esprime, raccontando con il solo linguaggio del corpo la propria arte. Da quando si riceve il messaggio, i giorni che separano da quel fatidico giorno sembrano lontani, ma non è così! Inizia un ticchettio interno che ti spinge a curare ogni dettaglio, dalla musica al costume, all’act stesso anche quando tutto è già pronto. Si cambiano i gesti, si perfeziona, ma non è mai abbastanza. Con questo modus arrivi al giorno della partenza con le tue tre valigie cariche e con le colleghe si parte per un’avventura senza sospettarne gli esiti.

Si condividono esperienze, parole, ansie, speranze, gli scambi arricchiscono più della ragione stessa di quel viaggio. Si ha in comune la stessa follia e ci si sente malate dello stesso inguaribile morbo. E’ questa la base di tutto. Perché la tua vita ed il tuo “racconto” diventerà un inevitabile pezzo di “racconto” di un’altra ed il suo il tuo, come in un gioco infinito di specchi. Ognuna poi lo vive come sente, ma secondo le proprie sensazioni “di pancia”, perché se c’è una cosa che ho capito, che ci accomuna tutte, è che le emozioni convergono tutte nel plesso solare che si trova al centro del nostro corpo, che lo divide in un’esatta metà fra testa, ragione e cuore e la parte concreta che appartiene alle gambe e ai piedi che ci stabilizzano e ci ancorano al pavimento. La mattina è impegnata dal viaggio, per me Viridi Flora e Velvet Madonna che arriviamo da Roma. Siamo riuscite anche a perdere il treno ma ad arrivare comunque all’ora stabilita fra risate, racconti e suggerimenti per i prossimi act.

Giunte ad Alessandria per l’ora di pranzo, giusto il tempo di uno spuntino, una doccia ed una maschera rilassante ed arriviamo al pomeriggio, che corre veloce. Quasi tutte insieme ci troviamo al Bike Bar, ci si saluta e si beve un bicchiere di vino per festeggiare. Il Bike Bar è davvero un posto suggestivo. Si entra in un enorme Loft prima usato per motivi commerciali e poi trasformato in una sorta di mondo sospeso fra un pub ed un teatro ultra moderno. Scale in alluminio collegano il piano terra al piano superiore dove il pavimento è ricoperto, in alcuni tratti, di erba sintetica e sembra di essere in un giardino fantasioso e fiabesco. Proprio quel piano è dedicato interamente a noi, con tanto di sedie con nomi d’arte scritti sulle spalliere, tavolini per il makeup e una zona con apericena allestita. Ognuna di noi prende posto, comincia il conto alla rovescia.

In ordine di scaletta lo stage manager (Poison DeLuxe) si informa delle nostre esigenze di scena e si prende cura dei nostri oggetti. Si controllano le musiche. E’ tutto pronto, in perfetto orario e tabella di marcia. Risate, risate, risate. Si sdrammatizza la tensione, si attaccano tassels che non ne vogliono sapere di incollarsi, ci si cosparge di glitter, si indossano i costumi. Inizia lo show. Una alla volta si scende.

Io sono la 5. Spesso sono la 5. Il numero cinque mi piace. Arriva il mio turno. Il mio Angelo vola. Parla ai presenti raccontando la sua storia. Come ogni performer sta facendo.

I giudici seduti in prima fila ci guardano. E fanno il loro lavoro che porterà a tre vincitori: primo posto: Milla Fellini secondo posto: RACY ROS terzo posto: Dory Dubois Amazememt: Astrid Wanderlust Comedy: Gipsy Luz Invitate al Amazing Flamingo di Torino: Miss Malafemmina & Lady Penelope e Racy Ros, più un premio speciale per l’improvvisazione consegnato a Viridi Flora. Io desidero presentare alcune partecipanti al festival raccontando di loro. Ho chiesto a ciascuna se voleva scrivere una piccola presentazione di sé ed alcune lo hanno fatto. L’ho sintetizzata nelle parti salienti ma desidero far arrivare l’emozione, la stessa che ha toccato me leggendo, prima fra tutte quella dell’ideatrice del festival Cristiana De Giglio.

Marzia Bortolotti Sophie Sapphire

Vi racconto brevemente come ho conosciuto il Burlypicks. Ho accettato l’invito di Crystal Swarovski dagli Stati Uniti per gestire la data italiana del Burlypicks perchè ho partecipato a questo festival e mi sono divertita molto. Inolrte l’opportunità di confrontarsi con varie artiste di tutto il Paese è importante e chi vince ha la possibilità di andare in America a fare uno spettacolo con tutte le finaliste di Europa ed America… Direi che non è male! E’ un festival, ma anche un varietà perchè racchiude tutte le varie sfaccettature del burlesque quindi più vario rispetto agli altri. Io ho partecipato un paio di volte ed ho vinto con le Sweet Dolls per il Master of Improv e il mio compagno Poison DeLuxe ha vinto il terzo posto. Ho deciso di farlo in Alessandria perchè ci vivo quindi ho più facilità a livello giornalistico, pubblicitario e organizzativo. Mi sembra di non aver scelto male comunque, nonostante credevo fosse una scelta azzardata. Ho ricevuto tantissime candidature sia nel 2017 sia nel 2018 quindi, in linea di massima, farò anche l’edizione del 2019. Ho avuto tanti complimenti dagli esperti del settore, dallo staff americano e anche le artiste mi sono sembrate soddisfatte. Poi ci siamo divertiti tutti insieme e quindi sono contenta. Devo ringraziare moltissimo gli sponsor, i giornalisti, i fotografi, il Bike Bar e le Sweet Dolls che mi seguono, mi supportano e sopportano anche quando divento un pò isterica perchè non è così semplice da organizzare…Scherzo non sono isterica perchè chi diventa acida facendo burlesque vuol dire che non ha capito molto dell’essenza e dello stile che contraddistingue questa disciplina. Ribadisco sempre l’importanza della terapia burlesque che continua a destare interesse e continuerò anche in quel senso. Grazie a tutti e quindi ci vediamo il prossimo anno ad Alessandria.

Cristiana De Giglio

Mi chiamo Carla Tarquini in arte Viridi Flora e questa è la mia storia. Nasco a Roma ed all’età di 5 anni intraprendo lo studio per la danza classica che capiro’ ben presto essere la passione della mia vita. Lo spirito di gruppo, l’amore per la musica e la storia della danza mi proiettano velocemente in un percorso professionale fino all’eta di 22 anni. In questo percorso affianco le mie insegnanti durante i corsi propedeutici alle bambine per le scarpette da punta. Nel 1993 partecipo alle selezioni di Miss Italia e mi classifico in finale e ricevo vari riconoscimenti. Nel 1994 frequento un’accademia professionale di moda a Roma dove studia Portamento, Galateo, Dizione, Trucco e Parrucco; iscritta regolarmente a due Agenzie di pubblicità, inizia un percorso nel mondo della moda e della fotografia. È in questo momento che scopro l’arte nelle più ampie sfaccettature: indossatrice di abiti per sfilate di moda e prêt à porter, truccatrice per eventi privati. Nel 2013 pensando a come poter far valere e portare in scena tutto il mio bagaglio artistico, scelgo di fare il burlesque che mi darà la possibilità di confezionare i miei abiti di scena, applicare lo studio della musica, della danza e creare gli accessori per gli show con la mia creatività nell’artigianato. Sarà la chiave per dare un’impronta diversa alla mia vita! Quindi frequento varie scuole professionali: 2013-14 scuola burlesque con Erika Puddu; 2014-2015 Bottega degli Artisti a Roma con Milena Bisacco, Alessia Torroni e Alessia Di Pasquale; 2015 a tutt’oggi Gala Studio di Roma con Albadoro Gala e Marty Maraschino. Frequento workshop dedicati con i più grandi artisti italiani e internazionali per perfezionare il suo studio. Predilige un burlesque in chiave comica-cabaret, con contaminazioni di danza classica. Nelle sue performances sfrutto la mia “burrosa” fisicità per interpretare anche personaggi storici o di natura fantasiosa. VIRIDI come il mio colore preferito….FLORA come i fiori che ogni giorno adornano i miei capelli.
Viridi Flora.
 
Il mio nome e’ Rossana Santantippo in arte Velvet Madonna. Creativa curiosa amante dell’arte, dell’estetica sotto tutte le sue forme ed i suoi aspetti e di tutto ciò che rende una donna femminile, elegante ed unica. Da sempre attratta e portata a sviluppare ogni forma creativa, nel burlesque mi sento nel posto giusto al momento giusto. Dopo aver frequentato l’Accademia di moda e d’arte del costume e di essermi sempre interessata di moda e di come si rende femminile e armonioso il corpo di una donna sotto tutte le sue forme, sono riuscita ad esprimere attraverso il burlesque tutte le mie passioni con creatività. Amo del burlesque la ricerca del personaggio, della musica, con un movimento armonioso ed elegante. Esprimo con il corpo la teatralità e la passionalità, con la costruzione del costume che ovviamente è la mia materia. Adoro l’energia meravigliosa che si sprigiona tra me ed il pubblico quando sono sul palco trasmettendo sentimenti ed emozioni pure.
Velvet Madonna
 
Mi chiamo Martina, ho 51 anni e sono di Padova. Il mio nome d’arte è Dory Dubois, nella scelta di quest’ultimo sono stata ispirata dalla pesciolina amica di Nemo, Dory appunto, che è smemorata e pasticciona come me! Il percorso che mi ha portato a scegliere il burlesque come riscoperta di me stessa è stato doloroso; nel tempo, per motivi famigliari, avevo iniziato a gratificarmi con il cibo, ma questo mi ha portata ad aumentare di peso ed a mio marito non piacevo più, e me lo faceva pesare con umiliazioni all’inizio verbali. Sono piombata quindi nell’oscurità: non mi guardavo più allo specchio, non mi curavo più, non sorridevo più. Un bel giorno sono stata portata per caso da una cara amica ad uno spettacolo di burlesque e sono rimasta colpita da questo bellissimo mondo. Ho iniziato a provare il desidero di tornare ad essere affascinante e curata come una volta. Una donna insomma, con tacchi e gonna, trucco e parrucco a posto. Nel frattempo ho trovato la forza d’animo per allontarmi da una situazione famigliare diventata molto difficile e per tanti aspetti ormai pericolosa. Ma stavo fortunatamente riconquistando la mia forza d’animo e fiducia in me stessa, che mi hanno portata a riemergere del tutto. Per me stessa, e per mia figlia! Ho iniziato a frequentare corsi e workshop di burlesque che mi hanno dato molta autostima, e nel tempo, con un pizzico di timore ma con coraggio, ho provato ad affrontare il palco; ora nei miei spettacoli mi sento libera di esprimermi, col mio modo comico ma elegante, e con l’apprezzamento del pubblico che mi fa dimenticare tutte le volte che in passato mi è stato detto di non valere. L’amore per se stessi, il credere in un obiettivo e la propria forza di volontà ci possono fare arrivare dove non possiamo neanche immaginare! Io sono rinata, ed adesso vivo di nuovo! C’era una perla, si erano presi poco cura di lei ed era diventata opaca. Il burlesque ha creato quella metamorfosi che le ha permesso di ritornare lucente! Quella perla sono io.
Doris Dubois.
 
Sono Manuela Cocchi in arte Blondy Violet. Salgo sul palco per la prima volta a 7 anni quando cominciai danza contemporanea e da allora è stata “dipendenza”! Ballare è la mia valvola di sfogo fisica ed emotiva. Ho trasferito questa energia nel burlesque che mi ha fatto ritornare a desiderare il palco dopo anni di pausa…e prima mi ha riportato davanti agli specchi per frequentare corsi e workshop. Per me il BURLESQUE è LIBERTA’! LIBERTA’ di sentire e sentirsi; LIBERTA’ di mostrarsi con pregi e difetti; LIBERTA’ di trasmettere il proprio pensiero a chi ti guarda senza preoccuparsi delle opinioni; LIBERTA’ di trasgredire ed eccedere dalle regole del quotidiano… e poi LIBERAZIONE delle emozioni, dell’energia e TRASMETTERLE a chi ci sta di fronte per farlo divertire, sorridere o ancor meglio RIFLETTERE. Come performer, le mie parole d’ordine sono SPERIMENTARE e INFRANGERE GLI STEREOTIPI! Mi piace trasmettere un’immagine nuova, dove BIONDA NON significa SVAMPITA e dove il VIOLA non è sempre un colore “SFORTUNATO” “on stage”, anzi…il VIOLA MI CONTRADDISTINGUE SUL PALCO! Il prossimo step…sarà unire la passione per le discipline aeree con il burlesque! Ma questo è un altro capitolo, di cui ho scritto solo una breve introduzione…ma arriverà! Contateci! Workshops (dai più recenti): BRANDON PEREYDA (Zumanity, Circle du Soleil), FOO FOO LABELLE, PRETTY BOY ROCK, AURALIE WILDE, VELMA VON BON BON, MICHELLE L’AMOUR, WORLD FAMOUS “BOB”, MIDNITE MARTINI, KOKO LA DOUCE, DIRTY MARTINI, DIXIE RAMONE, GRACE HALL, JO WELDON, NATSUMI SCARLET, ANGIE PONTANI, MILENA BISACCO, CLEO VIPER, MITZI VON WOLFGANG .
Blondy Violet.
 
Sono Sara Boerchi in arte Malvasia, la prima volta che assisto ad uno spettacolo burlesque, ne rimango profondamente affascinata. Quelle immagini rimangono dentro di me per molto tempo e nel 2012, una volta tornata in Italia dall’Irlanda, decido di iscrivermi al mio primo corso di burlesque. Quello che all’inizio era solo una passione finisce per “sconvolgere” la mia vita: durante questi anni, infatti, passo da un classico lavoro di ufficio alla gestione di una scuola di ballo, Charlie Club, a Cusano Milanino insieme alla mia prima maestra di burlesque Honey Blondy. Con lei, negli anni, collaboro anche alla realizzazione di spettacoli di varietà dal nome “Polvere di Stelle” e di show burlesque in varie location. Da poco al progetto si è unita anche Lily Le Ludique, performer burlesque, che ho avuto il piacere di avere come insegnante. Lo studio non si ferma mai e oltre a frequentare workshops di personaggi come Eve La Plume, Medianoche, Vibrissa, Coco Lectric, Midnite Martini…, da qualche mese seguo corsi e laboratori della coach Milena Bisacco. Nel 2017 partecipo e vinco la prima serata del Burlesque Festival Party di Cantù. La strada è ancora lunga, ma ho tutta la determinazione di percorrerla… rigorosamente sempre con le mie scarpe col tacco!
Malvasia
 
Tre aggettivi caratterizzano il personaggio Lady BB : seduzione,eleganza,sensualità. Penso che la femminilità sia la regola e caratteristica principale di ogni donna. Ho scoperto il burlesque quattro anni fa, per caso, ma nulla succede mai per caso! Sono sempre stata attratta da luccichii, brillanti,pizzi e merletti,per me più ce ne sono e meglio è! Adoro la forma classica del burlesque, senza per questo disdegnare le versioni exotic ed ironico. Ho seguito vari corsi tenuti da importanti performer italiane,quali Sweet Pepper, Eva D’ Be, Mizi Mia Grand Ame, Miss Lucy Lady Ville, Wonderful Ginger, oltre che frequentato molti workshop con artiste nazionali e internazionali come : Amber Ray( USA) Florence Bouè(FR) Nuit Blanche, Grace Hall, Freaky Candy, Milena Bisacco, Vibrissa, Albadoro Gala. Ho partecipato a festival e contest tra cui Burlesque Festival Party Cantù, Bologna Burlesque Festival, Chiaravalle Burlesque Festival, Miss Burlesque Italia 2018. Ad aprile al teatro Petrolini in Roma con Chez Nous Burlesque Contest di Amalia Vox, a maggio ad Alessandria con “Italy Burlypicks” di Cristiana De Giglio. Ho curato un evento Burlesque alla Fiera di Padova, l American Dream 2017. Sono anche una pin up girl e partecipo a molteplici contest anni 50. Ancora nel mese di maggio presenterò l East Coast Sweet Pin Up durante il Bikerfest a Lignano Sabbiadoro. Il mio sogno resta quello di performare sul palco dello Slipper Room Theatre e del Duane Park di New York, la mia città del cuore dove mi rifugio ogni volta che ne ho la possibilità. Per il futuro ho un unico pensiero: burlesque,burlesque e ancora burlesque!!!!Spero di continuare con quest arte magica più a lungo possibile. Evviva il burlesque, evviva le donne, evviva tutto ciò che cu dà la possibilità di sognare!!!
Lady BB.
 
Mi presento: sono Erika Verza, in arte Betty Blonde, vengo da Rovigo e ho 41 anni. Che cos’è per me il burlesque? La mia rinascita! Dieci anni fa, con un figlio di appena 9 mesi, mi ammalo di cancro al seno. Carcinoma intraduttale infiltrante , mi tolgono tutto il seno destro , lasciandomi un’enorme cicatrice, inizio un percorso di cura che mi devasta. Ne esco vincitrice, ma moralmente sono a pezzi, mi vergogno del mio corpo, non mi sento neanche più a mio agio con mio marito. Cinque anni dopo, incontro il burlesque, attraverso quest’arte riprendo la fiducia e la sicurezza in me stessa. Capisco che non devo vergognarmi delle mie cicatrici , ma esserne fiera perché ho vinto una battaglia. L’anno scorso purtroppo dopo 9 anni mi trovo a dover rientrare in sala operatoria, recidiva di carcinoma al seno. Questa volta mi trovo a dover fare anche la radioterapia, ma oltre all’affetto della mia famiglia, c’è qualcosa che mi aiuta a non pensare negativo, IL BURLESQUE. Mi tengo impegnata con la costruzione di nuovi act , mi costruisco da sola i costumi e riesco anche a qualificarmi come insegnante di Fit burlesque. Ora ho un gruppetto di 5 ragazze alle quali insegno , prima di tutto ad avere fiducia in se stesse e poi a divertirsi con l’arte del Burlesque. Sono tutt’oggi in cura , ma non ci penso, ho una meravigliosa famiglia che riempie il mio tempo e tanti nuovi act da fare!
Betty
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