IL MAKE UP NEL BURLESQUE

Con i consigli di Viviana Ramassotto

Il trucco è uno strumento utilizzato sin dall’antichità per decorare o modificare il proprio aspetto o semplicemente correggere imperfezioni e esaltare i pregi del viso.

Nell’ambito dello spettacolo il trucco è una componente fondamentale, al pari degli abiti, della musica e gli accessori.

Anzi, avendo un’importante componente recitativa, nel burlesque è indispensabile per accentuare le espressioni della performer.

Sophie Sapphire ha contattato Viviana Ramassotto, fondatrice di Vivi Makeup, per i principali consigli sul trucco burlesque.

Tatoo & Look Maker dal 1996, Viviana ha fondato la prima agenzia trucco e capelli solo spose nel 1998.

La sua carriera come curatrice d’immagine si è espansa anche nel pubblico infatti Viviana ha creato la prima agenzia in Italia per soli look maker la quale cura numerosi eventi legati all’immagine offrendo lavoro per appalti televisivi, promo cinematografici e tanto altro.foto2foto1

La sua Accademia, la Vivi Makeup, con sede a Roma, ha ricevuto, a Febbraio 2016,  il riconoscimento dal Presidente Fiera Roma, Mauro Mannocchi, come prestigiosa scuola di formazione.

I numerosi premi e riconoscimenti l’hanno portata a ricoprire con successo la carica di Presidente Confartigianato Benessere.

Viviana inoltre sta avviando una linea naturale di makeup Made in Italy.

Mentre continua a ricercare e insegnare eccellenza, Viviana divulga il suo sapere su importanti riviste di settore.

La sua attività si è diffusa anche all’estero, ha infatti uno studio in Florida a Miami beach, dove, sempre all’avanguardia, tratta prevalentemente la dermo-pigmentazione.

Nemmeno il mercato degli Emirati è immune al talento di Viviana, infatti questa professionista può vantare una partnership a Dubai da più di un decennio.

Eleonora “Spicy Cookie” Semprini

 

Le raffinate performance di burlesque mettono in evidenza la sensualità della donna, in un mix di arte ed ironia. Le esibizioni delle artiste hanno l’obiettivo di catalizzare il pubblico in una atmosfera simile a quella del cinematografo e del cabaret degli anni ’40 e ’50. Per questo il makeup adatto richiama il mood vintage ma viene reinterpretato con grande cura ed attenzione.

Luminoso ed erotico, a volte ostentato, in un tripudio di shimmer, pailletes e glitter.

È uno stile molto amato da vip come Madonna, Gwen Stefani, Christina Aguilera.

 

Come procedere per creare il trucco che renderà il personaggio che l’artista propone al pubblico?

La base dovrà  essere perfetta e ben idratata per far aderire un fondo molto pigmentato, di durata long lasting. Chiara come alabastro, se la carnagione lo consente.

L’osso zigomatico sarà scolpito da una terra cipriata opaca, per poi fissare il fondo con la polvere di riso bianca ad esaltare il candore.

Ed un effetto shimmer highliting sullo zigomo alto, sotto l’arcata sopraccigliare, sugli angoli interni degli occhi, sul dorso del naso, sulle colonne filtrarli per evidenziare l’arco di cupido delle labbra.

Le sopraciglia sono la parte più importante del volto, raccomando una particolare attenzione nel disegno e simmetria al fine di avere uno sguardo accattivante. Saranno disegnate in maniera maestrale, con una matita fango pas-par-tout e ad ala di gabbiano. Non più discendenti dall’aspetto triste, ma spesse e alte.

Per gli occhi il must have sono l’eye liner dall’aspetto vinilico o shimmer e le ciglia finte in 4 oppure 6D. L’ombretto potrà avere la forma dello smokey eye, per donare intensità a tutto il perimetro dell’occhio, soprattutto nella palpebra inferiore caratterizzando uno sguardo languido e sensuale. Marrone di base ma il nero e grigio saranno i pigmenti protagonisti. Chi sa truccare potrà scegliere qualsiasi tonalità, intensa e ben elaborata. Con un apposito gel o dell’acqua termale possono essere inseriti glitter sulla palpebra superiore, inferiore o sulle figlia finte, intingendo il mascara nella polvere libera per poi picchiettandolo sulle ciglia.

Passiamo alle labbra, che saranno ben delineate e del colore rosso, o ancor più sensuali con il pigmento ‘vermiglio’, appena lucidate come fossero infiammate. Questo colore richiama quello nelle  zone intime femminili, per questo è da sempre un elemento ipnotico sugli uomini. Per evitare macchie di rossetto sui guanti o sulle dita durante la performance, consiglio di dare un effetto luminoso utilizzando, sulla matita ben stesa in tutta la mucosa, dei glitter al posto del gloss. La matita perderà aderenza come se aveste messo della cipria sopra. L’effetto sarà anti macchia e a lunga durata!

Fissatore trucco o acqua termale spray sarà l’ultimo step di questo nostro trucco a prova di luci, flash e teasing!

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Consiglio il morbido camouflage della mia linea ViVi’ makeup, e la sottile polvere di riso. Sia la polvere di riso che l’illuminante si trovano sulla linea ‘hilighting’. L’effetto strobing potrà essere esaltato con l’applicazione della impalpabile, leggerissima polvere di stelle. Donerà un magico  effetto etereo e bagnato come gocce di rugiada. Mentre la nuance della  terra cipriata si troverà in una vasta gamma ‘darkening’.

L’arcata sopraccigliare potrà essere disegnata dalla matita Pas-Par-tout. Un unico colore, se stratificato avrà un colore intenso perfetto per le brune. Se delicatamente scivolato sulla pelle, assumerà un colore ideale per le bionde o grigie.

Glitter oro, argento o avorio e polvere di stelle sono i must have per richiamare lo sguardo nelle performance più satiriche.

Per le labbra consiglio il tris nude e la matita vermiglio. Sovrapposti, donano un effetto di lunga durata.

Viviana Ramassotto

 

 

 

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