“Io Capitano” il film capolavoro di Matteo Garrone non ha superato la notte degli Oscar ed è stato battuto dalla “Zona di Interesse” di Jonathan Glazer che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico in tutto il mondo Italia compresa. Tratto dal romanzo omonimo di Martin Amis è un lungometraggio che rievoca la disumanità nazista attraverso l’esaltazione dei “rumori” dei campi di concentramento nelle cui adiacenze la famiglia Höss e i loro amici vivevano una vita tranquilla e spensierata, incuranti, ma consapevoli, delle atrocità del nazismo essendo Rudolf Höss l’efficientissimo comandante del campo di sterminio che verrà giustiziato a seguito processo di Norimberga. La zona di interesse mostra l’altra agghiacciante faccia dell’olocausto quella fatta di tranquillità e di vita quotidiana che scorre sul sangue delle loro vittime.
Ivan Natali