La nuova stagione teatrale del Sala Umberto

Sala Umberto
Presentazione della stagione teatrale 2016 / 2017 in avvio da settembre.

Roma, 25 Maggio 2016, Teatro Sala Umberto

Sala UmbertoIn presenza di attori e produttori, del pubblico e della stampa, è stata presentata la nuova stagione teatrale del Sala Umberto, il teatro situato nel cuore di Roma, a due passi da Piazza San Silvestro.

Nonostante le molteplici attività del teatro, legate al consorzio OTI (Officine del Teatro Italiano), che ha visto realizzare 15 produzioni, con oltre 500.000 spettatori in 78 città, con più di 2.500 recite, con circa 200 unità tra personale tecnico, artistico e di servizi, con 20.000 studenti del teatro ragazzi, l’accademia triennale di teatro ed altri progetti sociali promossi, il progetto del Centro di Produzione presentato al Mibact purtroppo non è stato approvato. Davvero un peccato, ma il Teatro non si arrende e presenterà nuovamente il suo progetto, illustrando la nuova stagione teatrale, all’insegna della commedia e della leggerezza, ma senza nulla togliere alla qualità e profondità dei temi trattati negli spettacoli, anche per “reagire” a quel clima cupo ricreatosi in città a seguito di avvenimenti spiacevoli derivati da situazioni internazionali.

L’apertura della stagione è affidata a “Parole Parole Parole“, scritto da Bennicelli ed interpretato da Carlotta Proietti e Matteo Vacca, diretti da Gigi Proietti, per una storia d’amore particolare, che catturerà sicuramente l’attenzione dei più giovani.

A seguire “Le Bal“, di Penchenat, uno spettacolo con sedici attori, di cui dodic under 35, per la regia di Giancarlo Fares, ove è la musica italiana a “trascinare” lo spettatore all’interno della narrazione, la storia della nostra Nazione, dal 1940 al 2001.

Federico Buffa, un vero idolo per i giovanissimi, narrerà invece una storia di sport e guerra all’interno dello spettacolo “Le Olimpiadi del 1936“. Uno spettacolo appassionante ed istruttivo, diretto da Emilio Russo. Lo stesso Emilio Russo presenta per il Teatro Menotti di Milano lo spettacolo “1927 – Monologo Quantistico“, di e con Gabriella Greison, raccontando come è nata la fisica quantistica e la vita degli scienziati che insieme hanno realizzato un grande passo per l’umanità.

Per la sezione classici, il Teatro Sala Umberto ospita tre spettacoli tradizionali, ma pur sempre evocativi, ovvero “Il Berretto a Sonagli” di Pirandello, nell’edizione integrale, diretto da Francesco Bellomo, con Pino Caruso; vi è poi “Sogno di una notte di mezza estate“, di Shakespeare, a cui si ispira la storia di Ruggero Cappuccio, con Isa Danieli e Lello Arena, diretti da Claudio Di Palma; concludiamo con “Il malato immaginario” di Moliere, interpretato da Enrico Guarnieri e diretto da Guglielmo Ferro.

Ostaggi” invece è la commedia di Angelo Longoni, con Marina Massironi, Citran, De Santis e Ratti Kian, per la regia di Matteo Oleotto, raccontando le disavventure di un disperato che prende in ostaggio i clienti di una panetteria.

Lo spettacolo di Natale è affidato alla comicità di Carlo Buccirosso che ripropone “Il Divorzio dei Compromessi Sposi“, riscritto ed attualizzato, con nuove canzoni e volti nuovi, per una compagnia di 16 persone, tra attori e ballerini. La commedia è liberamente tratta dal romanzo di Alessandro Manzoni.

Anche Dante è chiamato in causa con lo spettacolo “La Divina“, di Alessandro Fullin, ispirato alla Divina Commedia, partendo proprio da una dichiarazione di Papa Ratzinger riguardo il Purgatorio.

Dopo il grande successo di critica e pubblico, torna inoltre la commedia di Gianni Clementi, ovvero “I suoceri albanesi“. Uno spettacolo più maturo e affinato dalla compagnia di attori, capitanati da Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, per la regia di Claudio Boccacini.

Si prosegue con la poliedrica Barbaba Foria per un one woman show in “Volevo una cena romantica e… l’ho pagata io!“, diretta da Claudio Insegno. Uno spettacolo che racconta il mondo dal punto di vista femminile e non te le manda di certo a dire.

In scena anche Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi con un piccolo musical, ovvero “Serial Killer per Signora” di Douglas J. Cohen, accompagnati da Alice Mistroni e Teresa Federico.

Sergio Assisi dirige ed interpreta “L’ispettore Drake e il delitto perfetto” con Procopio, Sabatucci e Di Fiore, per una commedia inglese surreale e colpi di scena senza fine.

Lorenzo Gioielli dirige “Il Segreto del Teatro” di Gur Koren, in collaborazione con l’accademia L’Arte nel Cuore, la prima ed unica riconosciuta che forma attori professionisti disabili.

Infine “Le nostre donne di Eric Assous“, con Siravo, Salve e Morgese diretti da Livio Galassi.

Lo spettacolo “Destrezza” invece inserisce per la prima volta nel mondo della magia la Sala Umberto, grazie allo spettacolo dell’ideatore di Supermagic, ovvero Remo Pannaim, con la magia di Bob Noceti.

Una novità della prossima stagione saranno gli appuntamenti delle ore 19.00 con spazi dedicati allo stand up, improvvisazione, letture, monologhi, musica acustica e cinema, il tutto in 45 minuti; una formula che svincola così da altri impegni e si apre al pubblico più giovane.

Per questi appuntamenti sono prevesti “Shakespeare al Tramonto: 400 anni e non li dimostra“, diretto da Daniele Salvo, in collaborazione con Melania Giglio. Vi sarà il progetto scritto e diretto da Lorenzo Giolielli con gli allievi dell’accademia Stap Brancaccio.

Gli Stand Up saranno organizzati invece da Giancarlo Nicoletti, ma il calendario sarà disponibile sull’app ufficiale del Sala Umberto.

Anche per la prossima stagione è confermato il progetto sul Teatro Ragazzi, curato da Livia Clementi, giunto alla sua undicesima edizione.

Un altra novità per il pubblico del teatro, ma non solo, l’apertura del bistrot “Vivi Bistrot“, dedicato alla linea bio, ove poter sostare tra un impegno e l’altro o nell’attesa dell’inizio di uno spettacolo.

Un altro progetto che abbraccia il Sala Umberto è la causa benefica in sostegno per il progetto di Afrika SI OnlusAnch’io vado a scuola”, per i bambini della baraccopoli Deep Sea Nairobi.

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